D’estate
con il caldo i fiori e le piante hanno più sete.
è possibile innaffiare risparmiando
tempo e acqua.
Ecco
4 utili accorgimenti:
1. Irrigare
la sera. Quando la temperatura di aria e suolo sono in calo, l’acqua può
essere assorbita più in profondità dalla terra ed evapora con meno facilità.
2. Ombreggiare
i vasi. Il che vuol dire mettere all’ombra i vasi con tutte le piante
oppure ricoprire con cartone, iuta o
assi di legno solamente i vasi. Serve a mantenere più fresca la terra e a
limitare l’evaporazione dell’acqua.
3. Effettuare
la pacciamatura. Ovvero coprire il suolo con paglia o fieno
oppure con erba e foglie preventivamente essiccate. Aiuta a mantenere il suolo
fresco. è necessario fare uno
strato di una quindicina di cm alla base delle piante coltivate, invece per i
vasi meglio uno strato di 5 cm di corteccia o lapillo vulcanico. Se si sceglie
con una certa attenzione il materiale, la pacciamatura può anche diventare un
elemento ornamentale che caratterizza lo stile di orti, giardini e
balconi.
4. Utilizzare
l’acqua di cottura delle verdure (a patto che non sia stato aggiunto il
sale). E’ molto ricca di nutrienti. Va
diluita con altra acqua e distribuita con un annaffiatoio.
L’acqua
è un bene prezioso e va usata con cura.
Con
le nostre scelte quotidiane possiamo tutti quanti dare un concreto contributo
al risparmio idrico. Puoi approfondire questa tematica leggendo
questo mio precedente post.