Passiamo
ogni giorno ore e ore a guardare uno schermo. Telefonino, computer, tablet e
TV, i nostri occhi fissano per molto tempo immagini digitali artificiali,
mentre nei campi e nei boschi c’è la vita vera che può allertare i nostri sensi
nella loro interezza e potenziare il nostro sistema immunitario.
Per
millenni abbiamo vissuto a stretto contatto con la natura, poi l’urbanizzazione
ha alterato questo equilibrio consolidato, generando in tutti noi, chi più chi
meno, una condizione di malessere: dolori agli occhi e al collo, insonnia,
frustrazione, irritabilità e scatti d’ira, mal di testa, affaticamento mentale,
abbattimento. Tutti disturbi che possono diventare anticamera di patologie più
gravi. Le città, infatti, ci offrono protezione e comfort, ma il nostro sistema
nervoso non si è del tutto adattato all’ambiente urbano e sente la mancanza di
una stimolazione da parte dell’ambiente naturale, quello che ha permesso la
sopravvivenza della nostra specie nel tempo.
Dunque
per
stare meglio, per ritrovare felicità e salute, abbiamo assolutamente bisogno
del contatto con la natura.
Lo
sanno bene i giapponesi che praticano fin dall’antichità lo Shinrin-Yoku,
ovvero l’arte di camminare nei boschi. In Giappone è comune trovare medici che
prescrivono ai pazienti un bel “bagno nella foresta” perché è stato appurato –
ormai anche dalle ricerche scientifiche – che passeggiare tra gli alberi è
utile per ridurre lo stress, rafforzare il sistema immunitario e ritrovare il
buonumore e le energie.
La
natura ha il potere di stupire e rilassare, ma anche di abbassare il colesterolo,
regolarizzare la pressione sanguigna, decelerare il battito
cardiaco e ridurre i livelli di adrenalina, aiutando a
prevenire malattie cardiovascolari e tumori.
è necessario però respirare
profondamente, osservare, sentire, odorare e camminare in consapevolezza per
sperimentare davvero i benefici di qualche ora passata tra i boschi.
Insomma
si deve entrare
in sintonia con la natura attraverso tutti e cinque i sensi e
stabilire un contatto con le piante e con la terra, se si vogliono incrementare
equilibrio e benessere.
Il
nostro sistema immunitario, infatti, ha la capacità di entrare in relazione con
le emissioni delle piante, i cosiddetti terpeni, e questi svolgono su di esso
un’influenza utile nello stimolare soprattutto alcune sue funzioni specifiche.
In particolare aumenta il numero delle cellule killer che rimuovono i virus
dall’organismo, impediscono l’insorgere del cancro e combattono il tumore nel
caso di una malattia oncologica (secondo studi effettuati su diversi
campioni di persone*, trascorrere una sola giornata in un bosco fa
aumentare in media di circa il 40% queste cellule killer naturali e il numero
rimane superiore al normale per circa una settimana, mentre si allunga a un
mese circa per una permanenza di 2-3 giorni). Va notato, infine, che queste
cellule non solo sono più numerose dopo aver trascorso del tempo nel bosco, ma
sono anche più attive.
Non
c’è da stupirsi. La natura è la nostra casa, siamo interconnessi con lei e
il nostro cervello rettiliano (la sede degli istinti primari e delle
funzioni corporee autonome) e il nostro sistema limbico (correlato alle
funzioni fondamentali per la conservazione della specie) lavorano al meglio
in un ambiente naturale e selvaggio.
Dobbiamo
riconnetterci con le nostre radici, che non crescono nel cemento.
Un
regolare ‘tuffo’ nel verde – ad esempio sfruttando un fine settimana per una
gita in montagna – ci rigenererà. Dopodiché si potrà tornare con rinnovata
energia ai nostri compiti quotidiani.
Il
top sarebbe addentrarsi in una foresta o in un bosco ma, se non fosse proprio
possibile, va bene anche un parco cittadino: sempre meglio dello schermo dei
dispositivi elettronici.
P.S.
*Il Professor
Qing Li è un immunologo e uno dei massimi esperti al mondo di medicina
forestale. Da quasi trent’anni si occupa di shinrin-yoku e dei suoi benefici e
ha raccolto i risultati delle sue ricerche in un libro che si intitola proprio “Shinrin-yoku
– Immergersi nei boschi”, un bestseller in oltre 15 Paesi.
Puoi
leggerlo, se vuoi approfondire (è edito da Rizzoli), ma i libri di riferimento
per conoscere meglio la salutare arte di immergersi nella natura sono tanti. Un altro bel testo, in inglese, è “The
Japanese Way of Forest Bathing for Health and Relaxation. La via
giapponese al bagno nel verde per la salute e le relazioni”, scritto dal
professore Yoshifumi Miyazaki per la casa editrice Octopus.
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