D’estate
in presenza di un’elevata temperatura ambientale l’organismo, per mantenere
costante la temperatura corporea, aumenta il calibro dei vasi sanguigni cutanei
al fine di favorire la termo dispersione attraverso lo scorrimento di un
maggior afflusso di sangue.
Se
però la persona ha già sudato tanto o non ha bevuto a sufficienza oppure sta
assumendo farmaci diuretici che aumentano
la dispersione dei liquidi, questo aumento del flusso sanguigno sottocutaneo
provoca un calo di pressione.
I
sintomi cui prestare attenzione sono: vertigini, capogiri, sensazione di
estrema debolezza. Può esserci anche tachicardia, la pelle può diventare
fredda, pallida e sudaticcia e si può arrivare a svenire.
Ecco
alcune regole di salute e prevenzione naturale:
·
La prima fondamentale raccomandazione quando le
giornate sono molto calde e umide è quella di bere per reintegrare sempre i
liquidi che vengono eliminati. Vanno
evitate però le bevande gassate e soprattutto molto fredde perché possono provocare una congestione.
·
Meglio privilegiare un’alimentazione leggera con
abbondante verdura e frutta che sono cibi ricchi naturalmente di acqua,
vitamine e sali minerali. Ci si dovrebbe
invece astenere del tutto dai piatti troppo calorici come creme, fritti, false
e alcolici.
·
Evitare di svolgere lavori faticosi o attività
fisica nelle ore più calde della giornata.
·
Quando ci si alza dal letto o da una poltrona
farlo sempre lentamente e, se si deve raccogliere qualcosa da terra, evitare di piegarsi con il busto in avanti.
·
In caso di repentino calo di pressione
distendersi (se possibile in un luogo fresco e ventilato) con le gambe più alte
rispetto alla testa e, appena ci si
riprende un poco, bere a piccoli sorsi un bicchiere d’acqua non fredda.
Un’alimentazione
varia ed equilibrata e una sufficiente idratazione, insieme all’osservanza
degli accorgimenti comportamentali sopra descritti, sono di regola sufficienti a prevenire
bruschi abbassamenti di pressione dovuti al caldo.
In
alcuni casi però, se il terreno costituzionale della persona è in
squilibrio, sarà anche necessario ricorrere a certi integratori a
base di sali minerali, aminoacidi ed altri nutritivi.
Anche
alcune piante (sotto forma di tinture madri o macerati glicerici)
o determinati oligoelementi possono essere impiegati con successo
in caso di ipotensione, sia quella costituzionale che può essere relativamente
asintomatica o provocare dei disturbi di lieve entità, sia quella transitoria
che si osserva solo in concomitanza dei periodi più caldi dell’anno ma che può
presentare una sintomatologia fastidiosa e importante.
In questo mio precedente post
puoi trovare altri suggerimenti (dieta e comportamenti) per evitare malesseri
dovuti al caldo eccessivo.
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