Tra
qualche giorno, anzi tra qualche sera, il 27 di luglio per la
precisione, ci sarà un grande evento nel cielo: un’eclissi totale di Luna che
farà tingere il satellite terrestre di rosso sangue.
Il
fenomeno sarà ben visibile anche ad occhio nudo e l’ideale è scegliere un luogo
quanto più possibile privo di illuminazione artificiale per poter godere
appieno dell’esperienza.
Sarà
l’eclissi più lunga e suggestiva degli ultimi 100 anni, un evento
memorabile che durerà un’ora e 43 minuti
e per godersi lo spettacolo basterà alzare gli occhi al cielo, direzione
sud-est, anche senza binocolo o telescopio (che, certamente, se utilizzati,
offriranno un’immagine più grande).
L’eccezionale
fenomeno celeste potrà essere visto in tutta Europa, Asia, Australia,
Antartide, Africa, Medio Oriente, America del Sud, nell’Oceano Pacifico e nell’Atlantico.
L’Inizio
dell’eclissi per l’Italia è previsto intorno alle 21.30 del 27 luglio,
il massimo è stimato per le 22.22, mentre la fine è attesa intorno alle
1.30 della mattina del 28 luglio.
In
questa magica notte Marte si troverà sulla volta celeste in posizione opposta
al Sole e sarà osservabile ancora più luminoso rispetto all’ultima spettacolare
opposizione del 2003.
Dunque
la notte tra il 27 e il 28 luglio, il cielo sarà illuminato da due “palle di
fuoco”: Marte e la Luna. Due sfere rossastre che resteranno ben visibili
nel cielo estivo per più di un’ora.
Uno
spettacolo davvero raro da non perdere.
Sperando
in un cielo senza nuvole ….
P.S.
Sai
che la luna influenza, non solo le maree, ma anche la vita
delle piante e degli animali sulla terra?
E
sai che anche noi umani siamo sensibili alle influenze lunari?
Alcuni
anni fa ho avuto il piacere di approfondire l’interessante tematica degli
influssi lunari sulla salute umana con un docente di idrologia e
bioclimatologia medica dell’Università di Milano, il Professor Angelico
Brugnoli, grande esperto della scienza
meteorologica e persona di profonda umanità e sensibilità.
Puoi
saperne di più leggendo questo mio precedente post.
Nessun commento:
Posta un commento