Durante le feste di fine anno sulle tavole compaiono noci, nocciole,
mandorle e pinoli. Peccato relegare questi alimenti solo a questo periodo
perché le ultime ricerche ne confermano la capacità di migliorare la salute
riducendo il rischio di malattie delle coronarie di quasi il 30 per cento, il
rischio di cancro del 15 per cento e quello di morte prematura del 22 per
cento.
Secondo
i ricercatori anche le malattie respiratorie diminuiscono grazie all’aggiunta
di frutta a guscio nella dieta quotidiana. E così un forte miglioramento è
stato registrato anche in caso di diabete.
Non
bisogna però esagerare: sono cibi assai concentrati, ipercalorici e pur sempre
ad alto contenuto di grassi (anche se vegetali).
Circa
20 grammi al giorno, l’equivalente di un pugno, sono sufficienti.
Meglio
alternare i vari tipi ed evitare di consumare questi superalimenti a fine
pasto.
Miscelati
con fiocchi di cereali, frutta fresca di stagione e yogurt, invece, sono ottimi
per la prima colazione e per gli spuntini.
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