Alimento
straordinario il polline è un ottimo
ricostituente. Anche i bambini (sopra l’anno di età) e le persone avanti
con gli anni possono assumerlo come valido integratore della dieta perché è ricco
di aminoacidi direttamente assimilabili, vitamine (C, K e del gruppo
B), sali minerali ed enzimi che favoriscono le funzioni
metaboliche dell’organismo. Contiene anche sostanze ad attività antibiotica
che, nella stagione fredda, aiutano a resistere meglio agli attacchi di virus e
batteri.
Dobbiamo
ringraziare le api per il polline. Questi laboriosi e preziosi insetti lo
raccolgono dai fiori e al tempo stesso fungono anche da agenti impollinatori.
Quello
fresco biologico, che io preferisco, si presenta sotto forma di
granelli separati, con diverse misure e forme, prevalentemente
sferici. Ha un profumo dolce e aromatico che ricorda quello dei fiori del prato
e colore variabile (dipende dalle specie vegetali visitate dalle api): dal
bianco al bruno, generalmente giallo, arancio o verde chiaro. Va conservato in
frigo e consumato entro breve una volta aperta la confezione, in genere
15 giorni.
In
commercio è disponibile anche il polline in polvere e a più lunga
conservazione. In ogni caso va custodito in contenitori ermetici, lontano
da fonti di luce e di calore.
Si
assume preferibilmente a colazione, per la durata di un mese, ai cambi
stagionali.
Tal
quale se piace, o sciolto in acqua tiepida o centrifugati o bevande vegetali
oppure mescolato a miele, marmellata, yogurt o frutta.
Inizialmente
si consumano pochi granuli fino a raggiungere 1 cucchiaio da tavola raso al
giorno per un adulto, un cucchiaino invece per un bambino.
Evitare
di integrare il polline nell’alimentazione se si soffre di accertate
intolleranze o allergie nei confronti di altri prodotti delle api come miele,
propoli o pappa reale. Le persone che invece soffrono di riniti e reazioni
allergiche dovute ai pollini normalmente trasportati dall’aria, devono
consumarlo con moderazione e gradualità, al fine di comprendere le specifiche
reazioni di risposta del proprio organismo.
Nessun commento:
Posta un commento