È
uno dei migliori rimedi naturali contro la tosse. Il timo, infatti, ha
eccellenti proprietà antisettiche che in passato gli hanno fatto meritare
l’appellativo di “antibiotico dei poveri”.
Da
migliaia di anni questa erba tipica della macchia mediterranea accompagna la
vita dell’uomo con i suoi impieghi sia culinari che medicinali. Gli Egizi,
ad esempio, lo usavano per imbalsamare i
propri defunti, i Greci per preparare un olio da massaggiare sul corpo prima di
una gara o di un combattimento, i Romani per purificare l’aria degli ambienti
infetti e nel Medioevo vi si ricorreva per tenere lontano lebbra e pidocchi.
In
questa stagione in cui capita di andare incontro a malattie da raffreddamento
con irritazioni della faringe e catarro, può tornare utile avere in casa le
verdi odorose foglioline secche di timo. Il momento di raccolta della pianta è,
infatti, la primavera inoltrata ma, una volta essiccata, si conserva bene a
riparo da luce e umidità. In questo modo, all’occorrenza, può essere
utilizzata come infuso. Nella mia dispensa non manca mai.
Ecco
come procedere per calmare la tosse:
Si
mettono 1-2 cucchiaini di timo in una tazza e vi si versa sopra l’acqua (250
ml) scaldata fino quasi all’ebollizione.
Si
mette un piattino sopra e si lascia in
infusione per una decina di minuti, poi si passa col colino e si
strizzano bene le foglioline di timo.
Si
beve senza zucchero, al massimo con un poco di miele che però non va aggiunto
quando l’acqua è ancora troppo calda.
Sorseggiare
lentamente.
Se
ne possono prendere fino a 3-4 tazze al giorno, lontano dai pasti. Ha una buona
azione espettorante e, grazie alle proprietà antisettiche, contribuisce ad allontanare virus e batteri.
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