È
una miniera di vitamina C. Pensa che in 100 grammi di queste piccole bacche rosse c’è la stessa
quantità di vitamina C che c’è in un chilo di limoni.
L’attività
della vitamina C all’interno del nostro organismo è fondamentale per vari
aspetti, in particolare, in questa stagione in cui è più facile ammalarsi, è determinante
per aumentare la resistenza ai germi patogeni e ridurre la sensibilità alle
infezioni.
Come
sempre la Natura ci offre i suoi frutti nel momento più opportuno, non è quindi
un caso che le bacche di rosa canina maturino proprio nei mesi invernali,
quando siamo più soggetti a raffreddori e sintomi influenzali.
C’è
da dire, però, che nello stesso istante in cui vengono raccolte queste bacche, la
quantità di vitamina C comincia a calare. Con l’essiccazione e in tutte
quelle preparazioni che prevedono l’utilizzo di calore (come i decotti o le
tisane), cala ancora di più.
L’ideale,
dunque, sarebbe consumare le bacche mature e fresche, cioè appena
raccolte, private dei semini interni.
Puoi
farlo se vivi in aperta campagna e lontano da zone di inquinamento.
Il
periodo migliore per la raccolta è dopo le prime gelate, generalmente verso
dicembre o gennaio, ma dipende molto anche dalla località.
In
alternativa puoi ricorrere alle bacche secche che si trovano in
erboristeria e nei negozi bio.
Puoi
prepararci una tisana lasciandole in infusione in acqua bollente
e attendere per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
Oppure
puoi usare il metodo della macerazione (che io preferisco) per
preparare un’ottima bevanda per accompagnare la colazione: pesti un poco le
bacche in un mortaio e le metti a bagno la sera prima di andare a dormire, in
questo modo si conserva meglio la vitamina C che, essendo termolabile, andrebbe
persa in buona parte col calore.
Trovi
la rosa canina anche sotto forma di Tintura Madre (è un estratto
idroalcolico delle bacche fresche appena raccolte), Gemmoderivato (si
ottiene dai germogli di rosa canina), Estratto Secco (deve essere
titolato con un minimo di vit. C dello 0,03%) ed Estratto Integrale.
Secondo
la mia esperienza, quando non è possibile fare ricorso alle bacche mature e fresche,
l’Estratto Integrale rappresenta un’ottima soluzione perché contiene
l’intero fitocomplesso della pianta direttamente biodisponibile. Consiglio di
dare la preferenza ad estrazioni sottovuoto e a bassa temperatura che
permettono di preservare integri tutti i principi attivi e nutritivi della
pianta.
Infine, sempre sotto forma di Estratto Totale (integrale) o in altre formulazioni prive
di alcol, la rosa canina è un rimedio dolce adatto anche ai bambini. È
d’aiuto in tutti i casi di raffreddamento e per rinforzare l’apparato
respiratorio.
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