Sedentarietà,
un materasso troppo molle o un cuscino troppo alto, posture errate (come
mantenere il collo storto o il capo a lungo flesso per studiare, scrivere al pc
o guardare il cellulare). Sono tutte cattive abitudini che alla lunga possono
provocare cervicalgia, cioè dolore intenso a collo e spalle, fino a coinvolgere
anche testa e braccia.
Anche
fare sport in modo scorretto può favorire la comparsa del problema,
soprattutto se non si fa precedere l’attività fisica da un allenamento
adeguato.
Tra
le possibili cause c’è anche uno stress prolungato che induce tensioni
muscolari e irrigidimento del diaframma. Questo importante muscolo
respiratorio, perdendo la sua elasticità, finisce col richiedere delle
compensazioni ai muscoli accessori, presenti in gran parte anche nel collo. Un lavoro
straordinario che si traduce infine in dolori e, a volte, anche in vertigini e
acufeni (fischi o ronzii nelle orecchie).
I
farmaci usati per le problematiche connesse al tratto cervicale (analgesici,
antinfiammatori e miorilassanti) agiscono sul sintomo, cioè sul dolore, ma non
sulla causa del problema. La
soluzione migliore rimane uno stile di vita sano e attivo.
Ecco
cosa puoi fare se soffri di episodi ricorrenti: