In
primavera esplode la natura e venticelli tiepidi e leggeri portano profumi e
pollini. Una tortura per chi soffre di allergie stagionali e si ritrova a fare
i conti con naso chiuso, occhi lacrimosi e pruriti.
Gli
oli essenziali possono aiutare a lenire i disagi e tempo fa si è parlato molto
di uno studio coreano pubblicato su un importante giornale di medicine
alternative. I ricercatori hanno esposto a tre essenze (ravensara, sandalo e
incenso) persone sofferenti di rinite allergica per qualche minuto ogni giorno
per una settimana ottenendo un netto
miglioramento sui nasi gocciolanti, sugli occhi arrossati e in generale sulla
qualità di vita.
La lavanda vera, ad esempio, aiuta a ripulire l’aria dagli
allergeni. Se ne mettono 10 gocce in un
diffusore e si lascia diffondere l’aroma per 15 minuti almeno due, tre volte al
giorno.
L’aromaterapia
individua anche altre essenze con una particolare vocazione antiallergica come
la camomilla blu (matricaria) e il cipresso. Hanno una forte azione
antistaminica oltre a proprietà decongestionanti lenitive e antinfiammatorie.
La camomilla si può diffondere nell’ambiente in sinergia con la lavanda.
Oppure si applica 1 goccia sul palmo della mano, si strofinano le mani e si
uniscono a coppetta mettendole sotto al naso respirando con 4-5 respiri
profondi per 2-3 volte al giorno.
Il cipresso invece si può diffondere nell’ambiente
ogni 3-4 ore per 10 minuti. O si può emulsionare 1 goccia con poco olio
vegetale di argan, frizionarlo polsi e poi inspirarlo con 4- 5 respiri profondi
per un paio di volte al giorno.
In
realtà da un punto di vista naturopatico non si deve guardare solo ai sintomi
ma alle cause profonde, quindi all’organismo intero. Le reazioni allergiche
sono il segnale che il sistema immunitario non sta lavorando come dovrebbe e
che la naturale capacità di guarigione che ogni organismo possiede ha bisogno
di aiuto.
I pollini
non sono “i nemici”, bisogna capire cosa
è venuto nell’organismo per aiutarlo a
ricreare tolleranza. Quindi non è il caso di operare solamente con un trattamento che sia sintomatico, ma è necessario armonizzare e riequilibrare
il terreno organico.
Puoi
approfondire questa tematica in questo mio precedente post .
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