Una
buona digestione dipende dall’efficienza e dalla collaborazione dei vari organi
coinvolti. Stomaco, fegato, cistifellea, pancreas e intestino devono operare in
sintonia coordinandosi secondo un ritmo ben preciso. È una vera e propria
catena di lavoro in cui, quando tutto si svolge correttamente, scansioni ben
precise regolano il transito degli alimenti, le secrezioni degli enzimi che li
elaborano, lo stato delle flore batteriche e l’assorbimento dei nutrienti.
Diversi
fattori però possono alterare questa armonia ed ecco che compaiono fastidiosi
disturbi che condizionano la vita quotidiana: alito cattivo, sensazione di
pesantezza allo stomaco, nausea, gonfiore.
è importante non sottovalutare questi
problemi digestivi soprattutto quando si presentano con una certa frequenza
perché, se trascurati, possono essere condizioni che favoriscono la comparsa di
malattie più serie.
La
tendenza a somatizzare i vari problemi giornalieri proprio a livello
dell’apparato digerente è frequente. La riscontro in molte persone che si rivolgono
a me e, in genere, si tratta di soggetti molto stressati oppure che hanno
difficoltà a buttare fuori ansie, frustrazioni e arrabbiature.
In
questi casi, oltre ai rimedi naturali, il percorso naturopatico prevede anche l’utilizzo
di tecniche ed esercizi per imparare a rilassarsi e gestire il quotidiano in
modo diverso.
è necessario inoltre acquisire
comportamenti diversi e più salutari a partire dall’alimentazione:
- Scegliere cibi sani, facilmente digeribili e il più possibile privi di residui di antiparassitari e additivi chimici.
- Masticare a lungo ogni boccone.
- Aumentare il numero dei pasti (4-5 anziché 3) e ridurre la quantità di cibo ingerita a ogni pasto per un po’ di tempo (finché la situazione non si normalizza).
- Evitare cibi grassi e troppo elaborati
- Evitare le bevande alcoliche dando la precedenza ad acqua naturale (meglio se lontano dai pasti).
- Consumare i pasti in un clima sereno evitando arrabbiature.
È
bene anche cercare di non perdere ore di sonno. Infatti quando si dorme l’organismo
si ricarica e riprende le forze per svolgere al meglio ogni sua funzione.
è importantissimo infine avere orari
regolari per i pasti. Stomaco,
duodeno, fegato e pancreas lavorano bene ad uno standard costante. L’ideale,
cioè, è introdurre più o meno sempre ai soliti orari quantità giuste di cibo
evitando di sovraccaricare di lavoro gli organi interessati. Questi, infatti, ne risentono in modo
negativo se vengono sottoposti a condizioni prolungate sia di superlavoro che
di riposo.
Sono
molti i casi in cui le difficoltà di digestione nascono proprio da questa
irregolarità di introduzione, sia riguardo ai tempi, sia riguardo alle quantità.
Vari
rimedi naturali possono essere utilizzati per la cura dei disturbi della
digestione: gemmoderivati, estratti totali, tinture madri, oli essenziali,
sali di Schussler, minerali e vitamine. Anche enzimi (laddove ci sia una
carenza causata da una cattiva alimentazione) e probiotici, quando è necessario
ristabilire la flora batterica di un qualche tratto dell’apparato
digerente. Ogni sezione, dallo stomaco
al retto, necessita infatti di batteri specifici e un probiotico non vale l’altro.
Si
tratta, come sempre, di scegliere l’integratore più adeguato per quella singola
persona, anche alla luce di una lettura complessiva del suo terreno
costituzionale e di eventuali altri disturbi e disagi manifestati.
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