Qualsiasi
problematica di sovrappeso presuppone diverse cause.
Una
corretta alimentazione e un’adeguata attività fisica riescono il più delle
volte a risolvere il problema, a volte però ci sono casi in cui dieta e movimento si dimostrano insufficienti
o i risultati arrivano lentamente oppure ancora ci sono casi in cui si recupera
il peso perduto in pochissimo tempo.
La Naturopatia
– che ha comunque alla base l’esigenza
di una sana alimentazione e di una giusta attività fisica – prevede anche
alcuni rimedi naturali efficaci per il raggiungimento del peso corporeo ideale
(se saputi gestire e personalizzare nel loro utilizzo), ma tiene in
considerazione anche le condizioni psico-emozionali delle persone in cui la
problematica del sovrappeso si è creata.
La prima cosa che faccio, quando qualcuno mi palesa il desiderio di voler dimagrire, è cercare di capire se c’è un equilibrio tra le calorie che quella persona introduce e ciò che consuma. L’eccesso di calorie e il pochissimo movimento sono, infatti, alla base del sovrappeso oltre che di numerose malattie come le patologie cardiovascolari e il diabete.
Oggi
poi è particolarmente diffusa un’altra problematica che riscontro continuamente
nelle persone che si rivolgono a me: la scarsa masticazione. Mangiare velocemente fa male perché, tra
l’altro, fa mangiare di più favorendo un surplus calorico assolutamente
ingiustificato.
Cosa
si mangia poi? La maggior parte delle
persone fa abuso di cibi elaborati come gli zuccheri e i carboidrati raffinati
o alcuni tipi di grassi (trans), tutte sostanze che creano squilibri nel nostro
organismo poiché esso non possiede gli strumenti per metabolizzarle
correttamente. Inoltre alla fine sono
tutte calorie vuote, cioè prive di vitamine e sali minerali.
è necessario invece mangiare meno ma
mangiare meglio. Se si mangia di meno ma si continua a mangiare male, non si ottiene nulla di buono né per la forma
fisica né per la salute. Se invece si
impara a mangiare bene, introducendo cibi ricchi di nutrienti e vitali, anche
la linea ne guadagnerà e la longevità
sarà favorita.
Dunque
il primo passo da fare per trovare il proprio peso forma è ridurre l’assorbimento
delle calorie vuote e delle sostanze in eccesso
prediligendo cibi naturali e meno processati. Sarà necessario anche eliminare gli alimenti cui si è intolleranti e che
sviluppano infiammazione nell’organismo.
è poi indispensabile consumare ciò che
mangiamo, quindi muoversi. La dieta (equilibrata e ricca di nutrienti)
deve necessariamente accompagnarsi ad una regolare attività fisica. E per intaccare
i livelli di massa grassa questa attività deve essere sufficientemente prolungata
oltre che regolare (le riserve lipidiche dell’organismo umano infatti sono una sorgente energetica di primaria importanza
per i muscoli).
Inoltre,
durante il dimagrimento, è necessario sostenere gli organi emuntori cioè
quelli che sono deputati alla detossificazione e all’eliminazione delle
tossine. Molte tossine, infatti, vengono immagazzinate nel tessuto adiposo e, se l’attività degli
emuntori è rallentata, la mobilitazione di queste tossine può creare un
sovraccarico di sostanze dannose che può dar luogo allo scatenamento o alla
recrudescenza dei disturbi più disparati sia sul piano psichico (ad esempio
affaticamento, insonnia, ansietà) che sul piano fisico (difficoltà digestive,
costipazioni, raffreddori, recrudescenza delle malattie immuno-allergiche …).
Per favorire un sano dimagrimento, quindi, il
naturopata opera su più fronti.
Promuove
un’alimentazione più sana
ed equilibrata, priva di sostanze potenzialmente tossiche e nocive.
E
interviene con opportuni rimedi naturali per facilitare la mobilizzazione del
tessuto adiposo e coadiuvare le fisiologiche funzioni degli organi emuntori.
Un
buon naturopata, infine, non deve mai trascurare gli aspetti psicologici ed
emozionali.
Davanti
a problemi improvvisi (ad esempio una delusione, un arrabbiatura) o cronici (insoddisfazione personale, incomprensioni
con il partner, problemi lavorativi ecc) molte persone reagiscono aumentando l’ingestione di cibo o aumentando il desiderio di certi cibi (ad esempio cioccolato, dolci). Oppure ci
sono persone che quando cambiano abitudini alimentari diventano insoddisfatte e
non sono costanti trasgredendo continuamente e rendendo inutili i sacrifici
precedenti. Oppure ancora altre persone che si intristiscono quando devono
rinunciare a qualche cibo o che hanno necessità di mangiare continuamente, come
a voler compensare carenze affettive. O anche persone che hanno un rapporto
alterato con il cibo a causa di un atteggiamento eccessivamente edonistico nei
confronti della vita o che pretendono di emulare modelli inadeguati ai propri
caratteri costituzionali.
Valutare
anche tutte queste variabili del vissuto interiore e intervenire di conseguenza,
con adeguati strumenti e tecniche naturali di riequilibrio, è indispensabile
per ottenere un dimagrimento sano e duraturo.
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