Durante
la gravidanza l’utero pesante provoca un aumento della pressione sulle grandi
vene che vanno dalle gambe al bacino fino al cuore, il progesterone indebolisce
le pareti delle vene (anche di quelle in prossimità dell’ano) e nelle ultime
settimane la testa del bambino spinge più in basso premendo con maggior forza
sui vasi sanguigni. Se si aggiunge anche la stipsi, uno dei disturbi più comuni durante la
gestazione, ecco che ci si può ritrovare
con le emorroidi.
È un
problema molto fastidioso che si può limitare, ma anche prevenire del tutto,
con le dovute attenzioni.
Il
primo aiuto viene dall’alimentazione. Tutti gli alimenti ricchi di
tannini (come the, caffè, alcol), il pepe e le spezie piccanti sono da evitare.
È bene eliminare anche zucchero bianco, cibi raffinati, latte vaccino, carni
rosse e insaccati Anche la crusca pura può essere irritante, meglio le fibre
dei cereali integrali in chicchi, dei legumi e di verdura e frutta.
Per
qualcuna l’olio di oliva può essere causa di infiammazione, provare a
sostituirlo per un paio di settimane con oli di girasole, sesamo, zucca
biologici e spremuti a freddo (da usare in modo alternato). Verdura e frutta
invece sono benefiche, in particolar modo lattuga, erbette, zucchine, carote,
zucche, rape, cavoli, broccoli e cavolfiore, mele, pere, kiwi, albicocche,
meloni, fragole, mirtilli, ciliegie, more, ribes. Con una raccomandazione:
ricordarsi di privilegiare sempre la stagionalità.
Un
altro alimento molto adatto per la cura e la prevenzione delle emorroidi è il miso, oltre a
depurare il fegato e migliorare la circolazione venosa, riequilibra la flora
batterica intestinale e aiuta se c’è stitichezza. Consiglio di utilizzare anche
le alghe (mi raccomando bio!), aggiunte in piccole dosi all’acqua di cottura di
legumi e cereali, migliorano la peristalsi intestinale oltre ad apportare
all’organismo minerali ben assimilabili.
Vi
sono poi alcuni comportamenti che ti consiglio vivamente di adottare se
sei alle prese con le emorroidi:
·
Appena senti il bisogno di andare in bagno vai
subito, spesso si rimanda e si trattiene ma questo non fa altro che peggiorare
la situazione.
·
Prenditi il tempo necessario, leggi una rivista,
rilassati. Sforzarsi favorisce la crescita delle emorroidi.
·
Usa una carta igienica morbida. Nel caso ci sia
dolore e sanguinamento non sfregare per evitare di irritare ulteriormente,
piuttosto detergi la zona con acqua fredda (il freddo fa contrarre le pareti
delle vene) e con un sapone vegetale specifico (lenitivo, protettivo, adatto
alla gravidanza e allattamento) che sia privo di SLS e SLES, derivati del
petrolio, parabeni, PEG, coloranti e profumi di sintesi.
·
Attenzione al caldo. Preferisci la doccia alla
vasca da bagno e alla fine passa un getto di acqua fredda sull’ano.
Efficaci
anche gli impacchi locali, in particolar modo quelli a base di infuso
forte di calendula o camomilla. Ti raccomando, infine, di camminare.
Fare delle belle passeggiate e respirare profondamente aiuta molto perché il
movimento del diaframma facilita la risalita del sangue venoso.
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