Cresce
sull’Himalaya nordoccidentale, nell’India sudoccidentale e in Sri Lanka ed è
una spezia molto utilizzata dalla medicina ayurvedica e dalla farmacopea cinese
fin dai tempi più remoti.
In
occidente siamo abituati a utilizzarla per profumare biscotti, frutta cotta e
dolci ma è ottima anche nei piatti salati: gli arabi, ad esempio, la usano per
aromatizzare il riso oppure per insaporire ripieni di carne.
Nella
tradizione orientale la cannella è da secoli utilizzata per curare tutta una
serie di disturbi per via del suo potere antisettico, efficace sia in caso di raffreddori
e influenze che contro le infezioni e putrefazioni intestinali. In
realtà ha anche proprietà tonificanti per tutto l’organismo, stimola l’appetito
e facilita la digestione e di recente la medicina occidentale le ha
riconosciuto proprietà antinfiammatorie, capacità di diminuire il
rischio di malattie cardiovascolari e di ridurre il rischio di cancro al colon.
Di
certo un regolare utilizzo nell’alimentazione assicura un’azione preventiva,
migliorando le difese immunitarie e la funzionalità dell’organismo, proteggendo
l’apparato digerente e ottimizzando l’assorbimento dei nutrienti, ma è
necessario non esagerare nella quantità perché, ad alte dosi, questa spezia
può provocare convulsioni. E cautela è d’obbligo in gravidanza perché un
uso continuativo e costante potrebbe stimolare le contrazioni uterine ed avere
effetti dannosi sul feto.
Come
sempre ci vuole buonsenso e considerare che è la quantità giusta a fare la
differenza. Anche una sostanza innocua come l’acqua, infatti, è tossica se uno
ne beve qualche litro in meno di un’ora.
Per
concludere, un bastoncino di cannella lasciato per pochi minuti nel the
o usato come cucchiaino per mescolare la cioccolata in tazza, insaporisce
piacevolmente e beneficamente queste bevande. Così come aggiungere mezzo
cucchiaino di cannella in polvere agli ingredienti di un piatto o durante
la preparazione di un dolce aiuta a ridurre in modo significativo i livelli di
zucchero nel sangue (oltre ad avere tutte le proprietà salutistiche sopra
elencate).
L’importante,
però, è NON eccedere perché il sovradosaggio di erbe e spezie ha sempre effetti
collaterali.
Muoviti
ogni volta su consiglio di personale preparato, in grado di specificare
chiaramente le dosi e i possibili utilizzi di ogni rimedio.
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