Da
piccoli si ride tanto, molte volte al giorno.
Da
adulti quasi mai.
Dove
sono finite tutte le risate che abbiamo perso crescendo?
È necessario
ritrovarne qualcuna per stare meglio,
migliorare la qualità del rapporto con il mondo e con la quotidianità.
Ridere,
infatti, fa bene. Al corpo e alla mente. Lo dice la scienza ma te ne accorgi
anche tu perché, ogni volta che ridi, i muscoli si rilassano e si liberano energie
interiori troppo spesso bloccate.
Le
lezioni prevedono esercizi di risata stimolata e di stretching ma anche momenti
di gioco con una continua attenzione alla respirazione. La gente che partecipa
a questi corsi esce più rilassata, più carica di energia e con evidenti
miglioramenti della postura (puoi approfondire cliccando qui).
Se da
un lato è vero che ridere è un’arte da sviluppare attraverso un allenamento,
come se si andasse in palestra, è però anche vero che non è necessario per
forza iscriversi a un corso per sorridere di più. Si può cominciare a coltivare il buonumore
anche ritagliandosi un po’ di tempo (almeno una serata scacciapensieri al mese)
da trascorrere con le persone care al nostro cuore, quelle che spesso, per
impegni di ognuno, non frequentiamo.
Con
un patto però: proibito parlare di guai e preoccupazioni. Deve essere una
parentesi gioiosa in cui si possono condividere solo cose belle ed è possibile ridere
di tutto, anche di se stessi.
Non
è per niente facile per chi è abituato a lamentarsi ogni giorno o è sfiancato
dalle difficoltà del vivere quotidiano.
Eppure
funziona, nel tempo, perché serve a risvegliare e a nutrire la nostra parte più
bella, quella più fanciullesca, che portiamo sempre nascosta da qualche parte
dentro di noi.
Ma
quali sono, in pratica, i preziosi effetti della risata?
Sono
davvero tanti.
Da
un punto di vista psicologico una sana risata aumenta la capacità di
gestire le situazioni, ci rende più estroversi, accresce la nostra autostima,
riduce lo stress, migliora i rapporti interpersonali e la produttività nel
posto di lavoro.
Dal
punto di vista prettamente fisico
ridere crea rilassamento, favorisce un buon sonno, scatena la produzione di
endorfine (l’ormone del benessere) e rafforza il sistema immunitario .
Coinvolgendo
oltre 60 muscoli facciali la risata è, inoltre, l’antirughe più economico e
genuino in circolazione.
Ridere,
quindi, ha un indiscusso potere terapeutico, è una sorta di “abbraccio di
benessere” che, attraverso la clownterapia, è diventata da tempo una realtà
consolidata in molti ospedali.
Pioniere
della cura del sorriso è stato il medico americano Patch Adams che ha
dimostrato come la risata sia in grado di migliorare lo stato di salute dei pazienti.
In realtà farebbe bene e sarebbe da coltivare in qualsiasi contesto.
In
quello aziendale e lavorativo perché aumenta la vicinanza tra le persone, sviluppa
empatia e creatività ma, soprattutto, fa circolare nuove energie ed entusiasmo
all’interno del gruppo.
Negli
istituti geriatrici e nei pensionati perché migliora l’umore delle persone
anziane alleviandone il senso di solitudine e la depressione.
In
famiglia perché tante risate, fatte col cuore, sono l’ingrediente segreto per
la felicità di coppia e la serenità dei figli.
Perciò,
se non sei nato/a con uno spudorato senso del buon umore, forse è il caso cambiare
e imparare a sorridere un po’ di più.
Per
guadagnarci in salute.
Per
renderti la vita migliore … e, se proprio non migliore, certamente meno noiosa
è più sopportabile.
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