Quando
ero piccola a Natale ricevevo un regalo. Oggi i bambini ne ricevono una marea.
Da genitori, zii, nonni, amici di famiglia. Va a finire che nelle feste sono
sommersi dai doni.
Non
credo sia una buona cosa. I giorni scorsi guardavo il mio bambino e i miei
nipoti scartare i pacchetti uno dopo l’altro senza dedicare tempo e valore ad
alcuno in particolare, almeno inizialmente.
Ricevere
un regalo è senza dubbio una bellissima esperienza, soprattutto quando si è
piccoli.
Si
dovrebbe vivere però nel modo giusto.
E sta
a noi genitori insegnare il senso della misura.
Innanzitutto
far capire quanto si è fortunati perché
non tutti i bambini lo sono altrettanto.
E
poi non esagerare perché troppi giochi limitano la creatività. Lo ha
evidenziato qualche tempo fa uno studio dell’Università statunitense di Toledo,
in Ohio.
La
ricerca ha coinvolto 36 bambini tra 18 e 30 mesi di età. Tutti sono stati
impegnati in due sessioni di gioco, una con quattro giocattoli a disposizione e
l’altra con 16, selezionati fra quattro diverse categorie, ‘educazionali’,
‘travestimenti’, ‘azione’ e ‘veicoli’.
Alla
fine gli autori dello studio hanno riscontrato che con meno giochi nell’ambiente
circostante i bambini giocano più a lungo con i singoli oggetti, con una
migliore attitudine ad esplorare e a giocare più creativamente.
Quindi
meno giocattoli è meglio.
Che
fare della moltitudine che invade la cameretta e ormai anche il salotto?
Magari
una selezione. Probabilmente i bimbi non li usano tutti. Alcuni forse non li
hanno mai amati troppo, altri sono diventati inadatti alla loro età. È un peccato
lasciarli inutilizzati, specie se sono ancora in buone condizioni. Potrebbero
essere utili e divertenti per altri bambini.
Sbarazziamoci
del superfluo insieme, in modo che il nostro piccolo/la nostra piccola siano
protagonisti delle scelte. Li responsabilizziamo e nello stesso tempo liberiamo
spazio in casa.
Quella
del riuso, poi, è una pratica sostenibile che fa bene. Significa
uscire dall’ottica dell’usa e getta e riconoscere il valore delle cose.
Se
invece per i piccini è troppo difficile separarsi da un oggetto in modo
definitivo (anche se non ci giocano più da anni), si può creare un
“magazzino” in soffitta o in cantina con i giocattoli che sono temporaneamente
inutilizzati.
Questo
lo accettano meglio. E quando, dopo un bel po’ di tempo, si ritirano fuori i
giochi che erano stati messi via, sono quasi come “nuovi” regali. I bambini ci
giocano, riscoprendoli. Oppure sono finalmente pronti a donarli.
Per
le prossime feste, infine, sarebbe bene come genitori darsi un limite. Un
regalo è sufficiente, soprattutto se sappiamo già che altri arriveranno ai
nostri figli da zii, nonni e amici.
Essere
circondati da troppi giocattoli non sempre rende i bambini davvero felici. Meglio
un pomeriggio di gioco in nostra compagnia.
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