da "Midnight Muse" di Crystal Boyd ©
1997
Siamo
convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, avremo un
bambino, e poi un altro. Poi ancora ci sentiamo frustrati perché i nostri figli
non sono abbastanza grandi e saremo più contenti quando lo diventeranno.
In
seguito siamo esasperati perché dobbiamo occuparci di adolescenti. Siamo
convinti che saremo felici quando avranno superato questa fase della loro vita.
Ci
diciamo che staremo meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi
problemi, avremo un’automobile migliore, potremo fare una bella vacanza, quando
andremo in pensione.
La
verità è, non c'è momento migliore per essere felici di quello che stiamo
vivendo. Se non ora, quando? La tua vita sarà sempre piena di sfide. È meglio accettarlo e decidere di essere
comunque felice.
Una
delle mie citazioni preferite è di Alfred D. Souza. Egli dice: "Per
molto tempo ho avuto l'impressione che la vita stesse per iniziare, la vita
vera. Ma c'era sempre qualche ostacolo sulla via, qualcosa che prima bisognava
risolvere, qualche affare in sospeso che richiedeva ancora del tempo, o un
debito da estinguere. In seguito la vita sarebbe iniziata. Alla fine mi sono
reso conto che questi ostacoli erano la mia vita".
Questo
modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non esiste una via che
porti alla felicità. La felicità è la via.
Quindi
prendi a cuore ogni momento che vivi e valorizzalo di più perché lo hai
condiviso con qualcuno speciale, abbastanza speciale da trascorrere del tempo
assieme... e ricorda che il tempo non aspetta nessuno.
Quindi
smetti di... aspettare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5
Kg, di prendere 5 Kg, di avere dei figli, di vedere i tuoi figli andar via di
casa, di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarti, di
divorziare, che arrivi il venerdì sera, la domenica mattina, di avere un’automobile
o una casa nuova, di finire di pagare l’automobile o la casa, che giunga la
primavera, l’estate, l’autunno, l’inverno, di essere benestante, di arrivare al
primo o al quindici del mese, di godere del successo della tua canzone, di
bere, di riprenderti da una sbornia, di morire, di nascere nuovamente... per
decidere che non c’è tempo migliore che adesso per essere felice.
La
felicità è un viaggio, non una meta.
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