È il
periodo della ZUCCA. La sua polpa dal bel colore giallo-arancio è
ricchissima di betacarotene, una sostanza che nel nostro organismo si trasforma
in vitamina A, una delle vitamine antiossidanti, importantissime perché
impediscono all’ossigeno di combinarsi con sostanze di scarto e di formare dei
composti tossici.
La
zucca ha un sapore dolce ma poche calorie e per la ricchezza in fibre
può essere consumata anche dai diabetici. È amica della pelle perché le
sostanze che contiene (caroteni, vitamine C e PP, calcio, zinco) stimolano
l’epidermide a rinnovarsi e ad essere più forte confronto alle aggressioni
esterne stagionali: vento, smog e temperature in diminuzione.
Se
la comprate intera fate attenzione che la buccia non abbia macchie e che il
picciolo sia ben saldo (in questo modo si conserva anche per mesi in un luogo
buio, fresco e asciutto). Se invece volete consumarla subito, per fare la
scelta migliore dovete stare attenti che non abbia ammaccature e che suoni a
vuoto se battuta con le nocche delle dita. Il picciolo non deve essere secco ma
flessibile e ben attaccato alla buccia.
Se
la trovate già tagliata, scegliete pezzi che non abbiano la superficie da
taglio né troppo asciutta né troppo viscida. In questo modo avrete maggiori garanzie
di freschezza.
Condivido
con voi questa ricetta molto gustosa che mi è stata insegnata da un’amica sarda.
Ingredienti
(per quattro persone)
1 kg
di zucca
100
grammi di farina
1
uovo
4
cucchiai di pecorino
30
grammi di burro
sale
Preparazione
Dopo
aver sbucciato la zucca si taglia a spicchi e si dispone in una teglia avvolta
con un foglio di alluminio. Si inforna per circa mezzora a 180 gradi, se
dovesse risultare ancora umida si toglie il foglio di alluminio e si tiene
ancora quanto basta a farla asciugare.
Una
volta tiepida si riduce in purea col passapatate, si aggiunge sale, uovo e
farina e si impasta bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Nel
frattempo si mette una pentola capiente sul fuoco salando l’acqua e, una volta
raggiunta l’ebollizione, ci si fa cadere l’impasto a pezzettini aiutandosi con
un cucchiaio.
Gli
gnocchi sono pronti quando vengono a galla. Si raccolgono con un mestolo
forato, si condiscono subito con burro e pecorino e si servono ancora ben
caldi.
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