In
questi giorni due mamme mi hanno scritto chiedendomi se la naturopatia sia in
grado di offrire un aiuto in caso di ossiuri.
Gli
ossiuri, vermi biancastri e sottilissimi, sono parassiti intestinali che
colpiscono soprattutto i bambini, il contagio avviene ingerendo le uova che
sono molto diffuse nell’ambiente. Nell’intestino le uova si schiudono e
così avviene la formazione del verme adulto che dopo circa 20-40 giorni migra
verso l’ano per deporre nuove uova. Iniziano quindi a manifestarsi i sintomi:
prurito anale in particolare (nelle bambine anche prurito dei genitali esterni),
ma anche bruxismo, irritabilità e nervosismo.
è un’infezione molto fastidiosa e
purtroppo può essere ricorrente.
Secondo
la visione naturopatica i parassiti – come i batteri e i virus – vanno a
cercare gli organismi indeboliti, quindi bambini con basse difese immunitarie
perché magari reduci da un’influenza o perché non nutriti correttamente (alimentazione
troppo ricca di zucchero bianco, cibi raffinati, prodotti industriali, additivi
e povera di alimenti vivi ricchi di vitamine ed enzimi allo stato naturale).
Per
questo motivo, al di là di togliere i parassiti quando già si è stati
infestati, sarà necessario intervenire anche con un trattamento “di terreno”, profondo,
e sulle abitudini alimentari e sociali. E ciò al fine di evitare che il
problema si ripresenti.
La
prima cosa, la più importante, è l’igiene.
Spesso
i bambini con i vermi si reinfettano da soli toccando lenzuola, asciugamani o
altro dove hanno sparso le uova. Infatti, grattandosi, possono trattenere
alcune uova sotto le unghie e poi lasciarle sugli oggetti di comune utilizzo. È
importante per questo lavare e spazzolare con acqua e sapone le manine e le
unghie e lavare gli indumenti e la biancheria a temperature intorno ai 60 gradi
cambiando spesso anche lenzuola e asciugamani.
Ambienti
come asili e scuole facilitano la diffusione, anche qui bisognerebbe far lavare
spesso e bene le mani ai bambini.
Senza
adeguati comportamenti igienici anche un farmaco vermifugo può non essere
sufficiente e, ripetuto con frequenza, può essere anche dannoso.
Per
quanto riguarda l’alimentazione
le carni crude o poco cotte (anche il pesce) possono essere un veicolo di
diffusione. E bisogna lavare sempre accuratamente frutta e verdura
spazzolandola sotto l’acqua del rubinetto, soprattutto se poi si mangia cruda.
Alcuni
alimenti, invece, possono aiutare a limitare la proliferazione dei vermi
intestinali, ad esempio aglio e cipolla che però vanno impiegati in
basse quantità a livello più che altro alimentare (ingerire grossi quantitativi
di aglio o cipolla crudi può essere molto irritante per il delicato
apparato digerente dei bambini).
Le carote
consumate crude o cotte più volte durante la giornata sono utili per contrastare
parassiti intestinali e anche i semi di zucca che devono essere
masticati bene o tritati con un macinino elettrico e consumati subito, quindi
preparati ogni volta immediatamente prima del pasto (possono essere aggiunti ai
piatti o alle insalate, un cucchiaino di semi tritati 2-3 volte al giorno).
Anche
il grano saraceno preparato in qualsiasi modo è un ottimo cibo da mangiare.
E sono
vermifughe molte erbe aromatiche, ad esempio origano, menta,
santoreggia, chiodi di garofano. Possono essere aggiunte nella preparazione dei
piatti negli ultimi minuti di cottura.
Benefici,
infine, sono anche i cibi che facilitano il transito intestinale con
conseguente eliminazione più semplice dei parassiti. In questo periodo
stagionale si può ricorrere a prugne secche o a pere ben mature.
Rimedi omeopatici, oligoelementi, piante e
fiori di Bach possono anch’essi essere di grande aiuto e di
completamento alle precedenti generali indicazioni ma vanno sempre
scelti in modo individualizzato e quindi consigliati solo in seguito ad un
esame del terreno costituzionale del bambino.
Vista
la ricorrenza con cui, in certi casi, si manifesta l’ossiurasi, la risoluzione
può non essere immediata ma, stimolando in maniera dolce e non invasiva le
capacità di autodifesa, autoregolazione e autoguarigione che sono insite in
ogni organismo ed eliminando abitudini
di vita e alimentari scorrette, l’intervento naturopatico può certamente
mettere i bambini nelle condizioni migliori per rapportarsi più efficacemente
con questa problematica.
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