La
primavera è un buon momento per l’ortica.
Se
abiti in campagna, hai l’opportunità di raccoglierla. Io amo farlo quando torno
a casa dei miei genitori, nella mia amata Valle di Chio in provincia di Arezzo.
Pianta
dalle proprietà nutritive, antianemiche, rigeneranti e depurative,
cresce nelle vicinanze delle abitazioni rurali e al margine delle stradine
campestri dove il terreno è ricco di sostanze organiche e minerali.
Devi
scegliere ortiche giovani alte circa 20 cm e coglierne le cime (la fine dello
stelo con alcune foglie) prima della fioritura proteggendoti con guanti perché
i gambi e le foglie hanno un rivestimento di peli urticanti.
Puoi
utilizzarla in ricette alimentari (magari insieme alle foglie di
crescione e tarassaco
per rafforzarne le proprietà) oppure in infuso per lavare il corpo dall’interno
ed energizzarlo.
Secondo
l’antica dottrina alchemica, infatti, l’ortica è in grado di attirare dalla
terra e dall’aria il salnitro che veicola la luce, espressione dell’energia
vitale universale che nutre tutti gli esseri su questa terra.
Il
succo verde di questa pianta è dunque prezioso perché capace di rigenerare le
cellule e depurare il sangue e i tessuti dalle scorie metaboliche.
Se
non hai modo di andare in mezzo alla natura, in alternativa alla raccolta della
pianta, puoi acquistarla direttamente in erboristeria.
Ecco
tre facili utilizzi:
Infuso di foglie
Una
manciata (circa 50 g) per un litro di acqua. Appena l’acqua bolle si spegne e
si versa sulle foglie precedentemente poste in una brocca di vetro. Si lascia
in infusione per 20 minuti e, dopo aver filtrato, si beve durante la giornata. è un ottimo diuretico, remineralizzante e ipoglicemico. è utile in caso di anemia
(per l’alto contenuto di ferro organico) e
in caso di artrosi e dolori infiammatori in generale, ad esempio sciatica.
Si
può fare una cura di 21 giorni, inizialmente bevendone un litro al giorno e,
dopo una settimana, si riduce passando a tre tazze al giorno lontano dai pasti.
Decotto di radici
Sempre
una manciata per un litro di acqua da far bollire per 10 minuti. Poi si filtra
e si beve nell’arco della giornata.
è utile in caso di reumatismi, per aumentare la
montata lattea e per la prostata.
Per uso esterno
Si
prepara come descritto sopra però, a fine decozione, si aggiunge un bicchiere
di aceto, si filtra e, una volta freddo, serve per fare impacchi sul cuoio
capelluto e su tutti i capelli.
è un ottimo tonico che favorisce la ricrescita.
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