Lo
yoga fa bene in gravidanza. Se vuoi approfondire i benefici di questa attività
fisica e spirituale sulla gestazione, puoi cliccare qui perché qualche tempo fa ho
dedicato un post a questo argomento.
Più
di recente anche qui da noi molte associazioni culturali e centri sportivi
hanno iniziato a organizzare corsi di yoga post-parto per mamma e bebé.
Questi
corsi prevedono asana (posizioni) compatibili con l’allattamento e con
le condizioni fisiche della neomamma, aiutano a prendere confidenza con
i cambiamenti fisici ed emotivi della maternità e ad accettarli
serenamente, favoriscono la crescita sia mentale sia fisica dei
piccoli e riducono la possibilità per le donne di andare incontro a tristezza
e depressione.
Infine,
cosa non da poco, si ritrova prima un corpo sano e flessibile e, imparando
la respirazione corretta, si riesce a tenere sotto controllo l’ansia che
spesso segue al primo figlio.
Quando
si pratica yoga con i bambini è importante
affidarsi a istruttori esperti perché, per quanto possano apparire più
‘elastici’, i muscoli dei bambini sono ancora in via di sviluppo e quindi
meritano maggiore attenzione. è
indispensabile (sempre, nell’attività sportiva, ma soprattutto in questo caso)
praticare posizioni corrette che non mettano a repentaglio il fragile fisico
dei cucciolini.
Lo
yoga mamma e figlio è anche un modo per fortificare un rapporto naturale, condividere
il movimento corporeo, vivere momenti di intimità e di gioco.
Inoltre
è utile perché un istruttore qualificato sarà in grado di insegnare anche
posizioni destinate a sostenere la corretta digestione dei piccini e a ridurre
le problematiche relative al sonno.
In
genere sono organizzati corsi per bambini a partire dalla sesta settimana e
alcune classi prevedono anche tecniche di massaggio neonatale e infantile da
poter sperimentare poi a casa.
Consiglio
questo tipo di esperienza a tutte le neomamme.
E’
un’opportunità per stare bene insieme, acquisire consapevolezza di sé, del proprio
corpo e di quello della propria creatura. Un momento per ritrovare la serenità,
per dedicarsi un po’ di tempo e per ascoltarsi.
Non
occorre essere pratiche di yoga perché non sono richieste complicate
performance. Tutto ciò che serve è un abbigliamento comodo, un cambio
pannolino per il tuo bambino e un asciugamano o una copertina.
Un’unica
raccomandazione. Se in qualche esercizio risulterà più difficile coinvolgere
attivamente il tuo piccolo, ricorda di non perdere mai il contatto con il suo
sguardo.
Così
non si sentirà trascurato e il vostro legame si rafforzerà anche solo per
questo.
Nessun commento:
Posta un commento