Oltre
ad essere un valido condimento ha sorprendenti capacità medicinali per questo deve
essere assolutamente presente nella nostra alimentazione.
Nel
corso della storia vari popoli lo hanno usato come antimicrobico,
disinfettante, preventivo e curativo e anche la moderna Etnofarmacologia ne ha
confermate le innumerevoli proprietà. Uno degli ultimi interessanti studi che
mi è capitato di leggere su questo bulbo è stato effettuato del Birla
Institute of Technology and Science in India e ha segnalato l’attività
antibatterica dell’estratto d’aglio crudo contro batteri isolati da campioni di
urine infette multidrug resistenti (resistenti a più farmaci) causa di infezioni
gravi del tratto urinario.
Nonostante
il forte sapore che ne limita l’utilizzo da parte di molte persone, mi sento di
invitare a mangiare più spesso l’aglio, specie in questo periodo in cui
malattie da raffreddamento e influenza sono più frequenti. Ricordate sempre che
l’alimentazione è il primo strumento che abbiamo per prevenire e curare i
disturbi più comuni.
Ecco
un breve riassunto delle NUMEROSE PROPRIETA’
MEDICINALI di questa pianta
- AZIONE IPOTENSIVA: adatto a soggetti con ipertensione.
- AZIONE ESPETTORANTE: di grande aiuto nelle affezioni polmonari (asma, enfisema, pertosse).
- AZIONE ANTIBATTERICA E ANTIVIRALE: utile nella profilassi delle malattie infettive (influenze, raffreddore). È stato visto, inoltre, che il succo diluito è in grado di inibire lo sviluppo di stafilococchi, streptococchi, vibrione del colera, bacilli del tifo e paratifo.
- AZIONE ANTISETTICA: elimina i parassiti intestinali, contrasta la candida, le flatulenze e gli spasmi intestinali.
- AZIONE CARDIOTONICA E LEGGERMENTE FLUIDIFICANTE: rafforza l’energia del cuore ed è un valido supporto in caso di tachicardia, arteriosclerosi e ipercoagulabilità sanguigna.
- AZIONE DIURETICA: di sostegno in caso di sciatalgie, acidi urici, gotta e edemi alle gambe.
- AZIONE ANTIARTRITICA: giova in presenza di artritismo, dolori e reumatismi.
Come
consumare l’aglio?
Se
non dà fastidio, è abitudine sana mangiare tutti i giorni uno o due spicchi
d’aglio crudo insieme a insalate, zuppe o verdure cotte.
Si
può anche preparare un condimento, semplice e gustoso, che ne permette
l’utilizzo su pane integrale tostato e carne e pesce cotti al vapore o alla
griglia (attenzione però a non esagerare con le grigliate: né a farle troppo
spesso né con i tempi di cottura, le parti carbonizzate infatti contengono benzopirene
e ammine eterocicliche, entrambi composti
ritenuti cancerogeni).
Questa
salsina si prepara così: alcune ore prima dell’utilizzo tritare finemente
l’aglio con qualche foglia di prezzemolo, aggiungere olio extravergine d’oliva
spremuto a freddo, lasciare che i sapori si fondano insieme e poi usare per
condire a crudo.
Ti
suggerisco inoltre una tisana molto efficace all’aglio e limone utile
in caso di sintomi influenzali.
Occorrente:
1 limone biologico (che non abbia tracce di pesticidi o altra robaccia sulla
scorza), 1 spicchio d’aglio (non pelato) e acqua.
Preparazione: Pulire il limone sotto l’acqua corrente con
uno spazzolino di quelli che si usano per lavare frutta e verdura e metterlo
intero, con la buccia, in un pentolino d’acciaio alto e stretto. Aggiungere lo
spicchio d’aglio e coprire il limone a pelo con l’acqua. Accendere la fiamma e
dal bollore far passare 7 minuti, non di più. Si passa al colino e si beve
tiepida senza dolcificare.
Se
ci sono già febbre, mal di gola e dolori muscolari se ne prende una tazzina da
caffè ogni 4 ore, per la prevenzione invece è sufficiente una tazzina al dì per
tre giorni.
L’aglio
giova anche ai bambini. Tiene lontano non solo l’influenza ma
anche i vermi e i pidocchi. Nel loro caso meglio cotto con i
cereali o le verdure o aggiunto all’acqua del brodo insieme a mezzo cucchiaino
di timo e origano.
ATTENZIONE
a non superare le dosi consigliate (1-2 spicchi al giorno per gli adulti, mezzo
spicchio 3-4 volte a settimana per i bambini), dosaggi elevati infatti possono
dar luogo a gastriti e ulcera gastrica. Poiché prolunga i tempi di coagulazione
del sangue va sospeso l’utilizzo regolare in previsione di un intervento
chirurgico e usato con cautela dalle persone che assumono farmaci che
influiscono sulla coagulazione sanguigna tipo aspirina o warfarin.
Evitare
in gravidanza e allattamento, se soffri di acidità di stomaco o se tendi
all’eiaculazione precoce.
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