Nella
nostra cultura il ciclo mestruale è per lo più ritenuto una seccatura, in
realtà secondo la Naturopatia è un potente meccanismo per mantenere la salute
della donna e per promuoverne il processo di autoguarigione. Questa è anche la
visione dell’Ayurveda e di altre Medicine Tradizionali sia orientali che
sudamericane. Le mestruazioni, pertanto, non hanno solo la funzione
riproduttiva ma anche un importante ruolo di purificazione, depurazione ed
eliminazione di tossine possibili cause di future malattie.
Il
sanguinamento, che altro non è che l’eliminazione dell’endometrio quando non
c’è stata fecondazione, avviene ogni 28 giorni e ricalca il ritmo lunare. Grazie
al suo ciclo mestruale la donna, quindi, è collegata ai cicli della natura e, in
virtù di questo, maggiormente capace di captare (quando è in equilibrio) le
realtà più sottili, interiori, invisibili ma reali, quanto reale è il movimento
delle maree sotto l’influsso invisibile della luna. Le mestruazioni dunque
sono una risorsa ulteriore che ci rende anche più intuitive, attente a ciò che
non necessariamente si vede, e questo grazie alla nostra natura biologica.
Nei
giorni precedenti le mestruazioni possono verificarsi una serie di disturbi
noti con il nome di sindrome premestruale: stanchezza, tensione,
irritabilità, cefalea, sbalzi d’umore, gonfiore, cambiamenti del peso corporeo.
Una serie di affezioni molto ampia e d’intensità variabile da donna a donna che
gli esperti spiegano per lo più come dovuta a fluttuazioni ormonali.
Come
naturopata in realtà non posso fare a meno di evidenziare il ruolo
dell’alimentazione dal momento che ho riscontrato profonde differenze del
modo di alimentarsi tra le donne che soffrono di sindrome premestruale e donne
che invece non presentano sintomi: quelle che manifestano disturbi, ad esempio,
consumano troppi carboidrati raffinati, zucchero bianco, latticini e sodio.
Per
contrastare e prevenire la sindrome premestruale sarà necessario quindi
apportare dei cambiamenti alla dieta, eliminando certi cibi e consumandone
altri che sono invece d’aiuto e raccomandati. I consigli cambieranno in base
alla costituzione della donna e al suo stile di vita poiché in naturopatia non
esiste una dieta ideale valida per tutti ma l’alimentazione deve essere
personalizzata in base alla situazione individuale. In linea generale posso
dire che bere più acqua ed effettuare una dieta leggera, fin dai tre giorni che
precedono il ciclo, aiuta a promuovere il flusso verso il basso e a eliminare
le tossine accumulate durante il mese.
Una
situazione che contribuisce ad accentuare i disturbi legati alla sindrome
premestruale è lo stress perché quando l’organismo è a lungo sotto
sforzo si possono determinare mutamenti a carico del sistema nervoso centrale
con una riduzione della produzione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal
cervello che aumentano la tolleranza al dolore e capaci di ridurre ansia,
arrabbiature e controllare l’appetito.
Ecco
alcuni suggerimenti che possono essere d’aiuto:
v
Se possibile, ridurre i ritmi della giornata sia
a livello fisico che mentale, riposarsi ogni tanto ma senza dormire durante il
giorno perché peggiorerebbe la circolazione del flusso
v
Praticare esercizi di rilassamento e di
visualizzazione creativa
v
Cena leggera
v
Andare a letto presto (entro le 22)
L’esercizio
fisico leggero, bastano 30 minuti di passeggiata quotidiana durante tutto il mese, aiuta a diminuire i
disagi del ciclo mestruale. L’attività sessuale, invece, durante i giorni
del ciclo è sconsigliata: secondo la medicina ayurvedica porta a squilibri.
Un
ultimo consiglio: meglio utilizzare assorbenti che tamponi, questi
ultimi interferiscono con il libero passaggio e l’eliminazione esterna del
flusso.
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