lunedì 13 marzo 2017

Quinoa arcobaleno

Buon inizio settimana! Oggi vorrei proporvi una ricetta salutare che migliora la funzionalità renale e non solo. L’ingrediente principale, come si capisce già dal titolo di questo post, è la quinoa, antico alimento delle popolazioni andine largamente impiegabile nella cucina moderna per la sua versatilità.

Ricca di proteine, la quinoa è anche
un’eccellente fonte di minerali tra cui calcio più biodisponibile di quello contenuto nel latte. Ha quindi effetti benefici sulle ossa ma un’altra sua importante proprietà è che aiuta a rafforzare i reni. Secondo la filosofia medica orientale l’energia renale è in gran parte un fattore ereditario ma si può fare molto per potenziare questi organi mangiando gli alimenti giusti, come appunto la quinoa.
Essendo questi chicchi privi di glutine, vanno bene anche per i celiaci o per coloro che presentano solo una temporanea intolleranza a questa sostanza. Invece l’elevata concentrazione dell’enzima alpha-amilasi rende i carboidrati presenti nella quinoa più digeribili rispetto a quelli dei cereali di largo consumo.

È necessario lavare molto bene la quinoa prima di cucinarla finché l’acqua non risulti chiara e limpida: questo permette di eliminare le saponine che conferiscono un sapore amaro ai semi e, se ingerite, possono alterare la permeabilità della mucosa intestinale.

Ingredienti (per 4 persone)

300 gr di quinoa già cotta in acqua salata (per la cottura vedere il post “Cereali in chicchi senza glutine”)
1 gambo di sedano
2 carote
1 cipollotto fresco
1 foglia di verza (togliendo la parte centrale più dura) o delle foglie di insalata o di spinaci
½ finocchio se grande (altrimenti uno intero se di piccole dimensioni)
3-4 ravanelli
40 gr di olive denocciolate
150 gr di tonno al naturale oppure 2 uova sode
100 gr di piselli già cotti

Preparazione

Mettere la quinoa in un’insalatiera, aggiungere i piselli, le carote grattugiate a striscioline, le olive tagliate a rondelle e via via tutti gli ingredienti ridotti a pezzetti piccoli.
Mescolare, aggiungere 2 bei cucchiai di olio extravergine di oliva spremuto a freddo e del prezzemolo fresco tritato finemente.

Per rendere più gradevole la presentazione di questa ricetta si possono creare delle cupole inserendo l’insalata di quinoa in delle ciotole di vetro appena unte con un velo d’olio: si schiaccia leggermente con un cucchiaio e poi si rovescia sul piatto di portata guarnendo con foglie di basilico.

E come dicono in Perù: Buen provecho! (Buon appetito)

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