lunedì 2 luglio 2018

Sale la temperatura, cala la pressione


D’estate in presenza di un’elevata temperatura ambientale l’organismo, per mantenere costante la temperatura corporea, aumenta il calibro dei vasi sanguigni cutanei al fine di favorire la termo dispersione attraverso lo scorrimento di un maggior afflusso di sangue.
Se però la persona ha già sudato tanto o non ha bevuto a sufficienza oppure sta assumendo  farmaci diuretici che aumentano la dispersione dei liquidi, questo aumento del flusso sanguigno sottocutaneo provoca un calo di pressione.
I sintomi cui prestare attenzione sono: vertigini, capogiri, sensazione di estrema debolezza. Può esserci anche tachicardia, la pelle può diventare fredda, pallida e sudaticcia e si può arrivare a svenire. 

Ecco alcune regole di salute e prevenzione naturale:
·       La prima fondamentale raccomandazione quando le giornate sono molto calde e umide è quella di bere per reintegrare sempre i liquidi che vengono eliminati.  Vanno evitate però le bevande gassate e soprattutto molto fredde perché  possono provocare una congestione.
·       Meglio privilegiare un’alimentazione leggera con abbondante verdura e frutta che sono cibi ricchi naturalmente di acqua, vitamine e sali minerali.  Ci si dovrebbe invece astenere del tutto dai piatti troppo calorici come creme, fritti, false e alcolici.
·       Evitare di svolgere lavori faticosi o attività fisica nelle ore più calde della giornata.
·       Quando ci si alza dal letto o da una poltrona farlo sempre lentamente e, se si deve raccogliere qualcosa da terra,  evitare di piegarsi con il busto in avanti.
·       In caso di repentino calo di pressione distendersi (se possibile in un luogo fresco e ventilato) con le gambe più alte rispetto alla testa e,  appena ci si riprende un poco, bere a piccoli sorsi un bicchiere d’acqua non fredda.

Un’alimentazione varia ed equilibrata e una sufficiente idratazione, insieme all’osservanza degli accorgimenti comportamentali sopra descritti,  sono di regola sufficienti a prevenire bruschi abbassamenti di pressione dovuti al caldo. 
In alcuni casi però, se il terreno costituzionale della persona è in squilibrio, sarà anche necessario ricorrere a certi integratori a base di sali minerali, aminoacidi ed altri nutritivi.
Anche alcune piante (sotto forma di tinture madri o macerati glicerici) o determinati oligoelementi possono essere impiegati con successo in caso di ipotensione, sia quella costituzionale che può essere relativamente asintomatica o provocare dei disturbi di lieve entità, sia quella transitoria che si osserva solo in concomitanza dei periodi più caldi dell’anno ma che può presentare una sintomatologia fastidiosa e importante.

In questo mio precedente post puoi trovare altri suggerimenti (dieta e comportamenti) per evitare malesseri dovuti al caldo eccessivo.

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