L’alito
cattivo può condizionare parecchio i rapporti interpersonali costringendo chi
ne soffre a evitare il più possibile contatti ravvicinati con il prossimo. In
effetti espirare e parlare emettendo un odore sgradevole ha un impatto non
trascurabile sulla componente psicologica … e non solo su quella di chi è
affetto da questo disturbo.
Eppure,
dalle forme più leggere e transitorie a quelle più eclatanti e persistenti,
l’imbarazzante problematica è assai diffusa e si dice che ne soffra circa la
metà della popolazione mondiale.
Le
cause dell’alito cattivo possono essere varie
. Per lo più sono digestive (scorretta masticazione, alimentazione squilibrata, assunzione di alcuni cibi particolari), intestinali (stitichezza, vermi) e dentali (scarsa igiene della bocca, carie, disturbi gengivali). In misura minore l’alito pesante può dipendere anche da malattie come il diabete, l’insufficienza epatica e renale, la sinusite, la bronchite cronica, l’infezione da helicobacter pylori. Anche il fumo e alcuni farmaci (a base di penicillamina e litio) possono provocare alitosi.
. Per lo più sono digestive (scorretta masticazione, alimentazione squilibrata, assunzione di alcuni cibi particolari), intestinali (stitichezza, vermi) e dentali (scarsa igiene della bocca, carie, disturbi gengivali). In misura minore l’alito pesante può dipendere anche da malattie come il diabete, l’insufficienza epatica e renale, la sinusite, la bronchite cronica, l’infezione da helicobacter pylori. Anche il fumo e alcuni farmaci (a base di penicillamina e litio) possono provocare alitosi.
La
soluzione non consiste nel coprire gli odori con pasticche o spray rinfrescanti
che hanno una durata solo temporanea, è invece indispensabile distinguere
quale è la problematica originaria e affrontarla in maniera appropriata. Al
di là di questo – che dal punto di vista naturopatico è il passo più importante
da fare per risolvere in modo definitivo la situazione – alcuni consigli
generali possono comunque rivelarsi utilissimi:
1. NON
SALTARE I PASTI
Anche il digiuno prolungato può provocare alitosi. Mangiare a
orari regolari e riservare al primo pasto della giornata la giusta importanza:
ricorda che colazione abbondante e cena leggera facilitano notevolmente la
digestione.
2. più FIBRA
Che vuol dire più frutta, verdura, semi, legumi e cerali
integrali. La fibra favorisce il transito intestinale e svolge una funzione assorbente
allontanando dall’organismo i prodotti di scarto della digestione e della
fermentazione intestinale. Inoltre le vitamine e i sali minerali contenuti in
questi alimenti mettono il tuo corpo nelle condizioni di lavorare al meglio.
3. MANGIARE
VERDURA CRUDA
Ne basta un pezzetto. Ma che sia scondita e prima di ogni
pasto: serve a migliorare la digestione.
4. MANGIARE
MELE
È utile per l’azione meccanica di pulizia dentale e gengivale
che si verifica mordendole. Come tutta la frutta mai dopo i pasti però, meglio
utilizzarle come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio.
5. EVITARE
ALCUNI ALIMENTI
Aglio e cipolla crudi sono salutari ma notoriamente causano
fiato maleodorante. Invece forse non sai che anche altri cibi possono dare
alito cattivo: carni affumicate e salumi, gorgonzola, formaggi stagionati e
latticini in generale, alcuni pesci (come le acciughe e lo sgombro sott’olio),
caffè, birra, vino e whisky.
6. MASTICARE
BENE
In questo modo puoi evitare i fenomeni di putrefazione che
spesso sono responsabili dell’alito cattivo. In archivio trovi un post
specifico su tutti i benefici di una corretta masticazione.
7. CORRETTA
IGIENE DENTALE
Spazzolino, filo interdentale e idropulsori (molto efficaci
per rimuovere i piccoli residui di cibo) sono gli strumenti di base per una
pulizia doc. Per avere un buon alito però devi anche raschiare con appositi
bastoncini ad archetto il dorso della lingua dove si annidano i ceppi batterici
responsabili dell’alitosi.
Sciacqui e gargarismi con un infuso di bacche di ginepro (10
gr in una tazza di acqua calda) profumano gradevolmente la bocca completando
l’opera.
Molte
sostanze naturali sono in grado di prevenire e risolvere l’alitosi. Il
naturopata potrà consigliarti probiotici, vitamine, minerali, erbe singole o complessi
fitoterapici, la scelta ovviamente andrà personalizzata e dipende da cosa ha
bisogno in quel particolare momento il tuo terreno costituzionale per essere riequilibrato. Necessariamente
dovranno essere riviste anche le tue abitudini di vita e alimentari e valutate
eventuali intolleranze, non di rado infatti l’alito pesante è dovuto ad una
ipersensibilità a lieviti e latticini.
vai al sito valentinabennati.it
vai al sito valentinabennati.it
Nessun commento:
Posta un commento