venerdì 7 luglio 2017

Aumento di peso in gravidanza

È in arrivo un bebè, è normale prendere peso. La maggior parte delle donne non ingrassa molto nei primi tre mesi perché la nausea spesso limita l’appetito, semmai inizia a farlo dopo ed in genere aumenta in media circa mezzo chilo a settimana arrivando ad acquistare in totale a fine gestazione circa 12-13 chilogrammi, ma è uno schema da non prendere alla lettera, ogni organismo è unico e non di rado si registra un aumento di peso maggiore.

Ora se da un lato ingrassare eccessivamente oltre ad essere deprimente fa male, è dannoso anche crescere di peso troppo poco: gli esperti, infatti, avvertono che se si aumenta meno di otto chili si inizia a dar fondo alle proprie riserve di grasso per consentire al bambino di svilupparsi e questo non è sano dal momento che molte delle sostanze tossiche presenti negli alimenti che mangiamo vengono immagazzinate nei tessuti adiposi. È il caso ad esempio dei famigerati PCB, i policlorobifenili che, introdotti nell’ambiente dagli inceneritori di rifiuti, entrano nella catena alimentare e, attraverso gli animali da allevamento e il pesce, raggiungono noi. Finché queste sostanze inquinanti (che contengono cloro e diossine) rimangono accumulate nei grassi non creano grossi problemi, ma quando le riserve di grasso iniziano a scomporsi vengono rilasciati e, attraverso la placenta prima, e il latte materno poi, passano al bambino. Con quali conseguenze? Un minore sviluppo neurologico.
Mi pare un buon motivo per evitare di vivere la gravidanza con gli occhi puntati di continuo sull’ago della bilancia.

Non devi aver paura di mettere su qualche chilo in più, l’importante è mangiare cibi sani e ricchi in fibre, poco elaborati e facilmente digeribili.
Un altro accorgimento importante è quello di nutrirsi con regolarità senza saltare i pasti facendone 5: una buona prima colazione, uno spuntino, il pranzo, la merenda e la cena. E questo sia per controllare l’appetito evitando di mangiare in continuazione, sia per evitare l’acidità di stomaco e le cadute brusche di energia.
Ricorda che un’alimentazione varia permette di soddisfare i fabbisogni nutrizionali senza incorrere in squilibri ma ci sono alcuni alimenti da evitare o consumare con grande moderazione: insaccati di maiale, alcolici, bibite contenenti cola, the, caffè.

Infine due raccomandazioni ulteriori. Non fumare e svolgi regolarmente attività fisica. Il fumo nuoce  a tutti, alle donne incinte di più. Lo sport in questo particolare periodo della vita apporta numerosi benefici e, inoltre, aiuta a non aumentare eccessivamente di peso.


Mangia bene per far venire al mondo un bimbo forte e conservare un po’ di energie anche per te. Stai certa che una volta che avrai smesso di allattare potrai rientrare presto nei tuoi cari vecchi jeans.

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