Può
sembrare un’idea stravagante eppure è un modo straordinariamente efficace per
calmare la mente e sciogliere le tensioni. Urlare forte, con quanto fiato si
può, alcuni suoni particolari, libera le nostre energie e ci ricarica. L’ideale
è farlo in mezzo alla natura, cercare un luogo bello e solitario e via: far
uscire la voce.
Quando,
molto tempo fa, ad un seminario esperienziale imparai questi speciali esercizi
di vocalizzazione da Alessandra e Maurizio (una coppia vissuta per anni in
Messico e Perù a contatto con la saggezza dei popoli nativi), all’inizio mi
sembrò impossibile. Abituata ad agire con decisione e supercontrollo nella vita
lavorativa, mi vergognavo e mi sentivo ridicola a urlare in aperta campagna. E invece
– quasi un miracolo – nel momento in cui sono riuscita a farlo bene, il peso
che fino a quel momento avevo sentito sulla bocca dello stomaco svanì
all’istante e tutte le tensioni che si concentravano nella gola e nella zona
del plesso solare si sciolsero. Fu un’esperienza toccante e da quel momento
cominciai ad approfondire le mie ricerche sul potere curativo dei suoni, della
musica e della danza.
Sì,
i suoni ci influenzano. Non soltanto come li udiamo ma anche per i sentimenti e
le reazioni che fanno nascere dentro di noi.
Il
fatto ad esempio che il suono “m” sia presente in così tanti mantra non
è una coincidenza. L’energia racchiusa nel fonema “m” finisce nella testa ed
emette vibrazioni che danno una sensazione di quiete (non è un caso che molte
mamme, nel cullare il loro bambino, canticchino naturalmente usando proprio
questo suono).
Individua
uno spazio all’aperto sufficientemente riservato in cui puoi lasciarti andare
con maggior facilità e permettere alla voce di uscire con forza liberatoria.
Puoi
cominciare con le vocali, una per volta e per più volte di seguito, osservando
le reazioni che suscitano in te. Quando ne individui una che ti fa sentire
bene, ripetila ancora e poi ancora (per almeno 5 minuti) facendo sempre uscire
tutto il fiato che hai nei polmoni.
È un
esercizio molto semplice che puoi fare per iniziare, poi, se vorrai, un
naturopata o un altro professionista esperto in terapia dei suoni potrà
insegnarti come proseguire al meglio questa esperienza sonora.
In
effetti per ogni particolare situazione emotiva o fisica c’è un suono ben
preciso in grado di riequilibrare i centri energetici e sciogliere i blocchi.
Tutto ciò che si deve fare è inspirare ed emettere più volte, con più o meno
potenza, i fonemi giusti fino a quando le forze naturali dell’autoguarigone si
metteranno in moto.
Tutti
abbiamo bisogno di sentire e produrre particolari tipi di suono per stare
meglio. Con una pratica regolare e
corretta, gli effetti benefici degli esercizi sonori saranno presto visibili.
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