mercoledì 30 agosto 2017

Urla!

Può sembrare un’idea stravagante eppure è un modo straordinariamente efficace per calmare la mente e sciogliere le tensioni. Urlare forte, con quanto fiato si può, alcuni suoni particolari, libera le nostre energie e ci ricarica. L’ideale è farlo in mezzo alla natura, cercare un luogo bello e solitario e via: far uscire la voce.


Quando, molto tempo fa, ad un seminario esperienziale imparai questi speciali esercizi di vocalizzazione da Alessandra e Maurizio (una coppia vissuta per anni in Messico e Perù a contatto con la saggezza dei popoli nativi), all’inizio mi sembrò impossibile. Abituata ad agire con decisione e supercontrollo nella vita lavorativa, mi vergognavo e mi sentivo ridicola a urlare in aperta campagna. E invece – quasi un miracolo – nel momento in cui sono riuscita a farlo bene, il peso che fino a quel momento avevo sentito sulla bocca dello stomaco svanì all’istante e tutte le tensioni che si concentravano nella gola e nella zona del plesso solare si sciolsero. Fu un’esperienza toccante e da quel momento cominciai ad approfondire le mie ricerche sul potere curativo dei suoni, della musica e della danza.

Sì, i suoni ci influenzano. Non soltanto come li udiamo ma anche per i sentimenti e le reazioni che fanno nascere dentro di noi.
Il fatto ad esempio che il suono “m” sia presente in così tanti mantra non è una coincidenza. L’energia racchiusa nel fonema “m” finisce nella testa ed emette vibrazioni che danno una sensazione di quiete (non è un caso che molte mamme, nel cullare il loro bambino, canticchino naturalmente usando proprio questo suono).

Individua uno spazio all’aperto sufficientemente riservato in cui puoi lasciarti andare con maggior facilità e permettere alla voce di uscire con forza liberatoria.
Puoi cominciare con le vocali, una per volta e per più volte di seguito, osservando le reazioni che suscitano in te. Quando ne individui una che ti fa sentire bene, ripetila ancora e poi ancora (per almeno 5 minuti) facendo sempre uscire tutto il fiato che hai nei polmoni.
È un esercizio molto semplice che puoi fare per iniziare, poi, se vorrai, un naturopata o un altro professionista esperto in terapia dei suoni potrà insegnarti come proseguire al meglio questa esperienza sonora.
In effetti per ogni particolare situazione emotiva o fisica c’è un suono ben preciso in grado di riequilibrare i centri energetici e sciogliere i blocchi. Tutto ciò che si deve fare è inspirare ed emettere più volte, con più o meno potenza, i fonemi giusti fino a quando le forze naturali dell’autoguarigone si metteranno in moto.

Tutti abbiamo bisogno di sentire e produrre particolari tipi di suono per stare meglio.  Con una pratica regolare e corretta, gli effetti benefici degli esercizi sonori saranno presto visibili. 


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