È
l’edulcorante più usato al mondo eppure è estremamente nocivo. Centinaia di
ricerche indipendenti e internazionali ne hanno provato la tossicità, ciò
nonostante numerosi professionisti in capo medico (nutrizionisti, diabetologi…)
continuano a consigliare ai loro pazienti questo dolcificante per sostituire lo
zucchero e molte aziende produttrici di caramelle, gomme da masticare,
prodotti lattieri, di pasticceria, dietetici e bevande denominate “ligth”
lo usano normalmente. Si trova anche in alcune medicine (circa
600), perfino in quelle destinate ai bambini.
Ogni
prodotto che lo contiene lo indica direttamente come ‘aspartame’ o come ‘E951’
oppure riporta la denominazione ‘contiene una fonte di fenilalanina’.
È
necessario saperlo, leggere sempre attentamente la lista degli ingredienti
prima di mangiare o bere qualsiasi cosa ed EVITARE perché questo additivo
può provocare più di 92 sintomi che vanno dai disturbi digestivi a quelli
psichici, dai problemi alla tiroide a quelli visivi, fino ad arrivare a
problematiche più gravi come l’epilessia e il cancro.
Nel
2013 l’EFSA, l’Agenzia Europea per la sicurezza alimentare, ha deciso di
mantenere il livello di assunzione giornaliera di 40mg/Kg di peso
come limite di sicurezza per l’aspartame (limite stabilito negli anni 70 in
base alle ricerche finanziate dallo stesso produttore di aspartame). E questo
nonostante i risultati di vari studi epidemiologici indipendenti più recenti (condotti dopo il 2000) che
hanno messo in evidenza la correlazione tra uso di aspartame anche a
dosaggi minori e un aumento significativo di linfomi, leucemie e
tumori solidi.
È
sconcertante. Ma non c’è da meravigliarsi, purtroppo. Ti consiglio di guardare l’ottima
inchiesta realizzata a riguardo da Sabrina Giannini e mandata in onda nel 2012
dal programma televisivo Report. Mostra tutte le debolezze di
un sistema di controllo che non tutela adeguatamente la nostra salute.
Ma
che succede quando ingeriamo l’aspartame?
Viene
scisso nei suoi tre componenti che sono la fenilalanina, l’acido aspartico e il
metanolo. Il metanolo viene assunto come tale dal tratto intestinale,
trasferito al fegato e nel fegato viene metabolizzato a formaldeide che è
cancerogena.
Evita
l’aspartame. Rifiutati di usare farmaci che lo contengono (chiedi che siano
sostituiti da altri che ne siano privi). Soprattutto non assumerlo in
gravidanza e non darlo ai tuoi figli. Impedisci loro di masticare merendine, caramelle
e chewing gum “senza zuccheri” o di bere bibite “light”.
Ok
lo zucchero è un problema e l’eccesso sta alla base di tante patologie anche
gravi. Ma la soluzione non sono i dolcificanti artificiali. Oltre
all’aspartame, infatti, anche altri edulcoranti sintetici (acesulfame,
sucralosio, ciclamato, neotame…) sono
da mettere in discussione.
I
tumori sono in aumento. Oltre ai fattori ambientali c’è anche quel che si
mangia e si beve. Qualche domanda su cosa c’è dentro, sarà il caso di
cominciare a porsela.
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