venerdì 28 ottobre 2016

Bambini e rischi media

Il progresso non si può fermare, ma non sempre porta benefici. 
Secondo un documento sulla comunicazione e i media, pubblicato su Pediatrics e stilato dal comitato dell’American Academy of Pediatrics, i bambini e gli adolescenti di oggi che fanno molto uso sia di  televisione che dei nuovi media digitali hanno i benefici di apprendere precocemente e di venire a contatto con nuove idee, conoscenze e persone, ma corrono anche dei rischi per la salute e per il loro benessere sociale. Rischi di non poco conto: effetti negativi sul sonno, sull’attenzione e sull’apprendimento, una maggiore incidenza di obesità e depressione, il bullismo, l’esposizione a informazioni imprecise e inappropriate, eventuali contatti non sicuri e la perdita parziale o totale della privacy.

Sta a noi genitori comprendere l’importanza del nostro ruolo nel modulare l’uso dei media in rapporto alle altre attività dei nostri figli, impostare dei limiti per l’accesso, incoraggiare le nuove generazioni ad un pensiero critico sui contenuti.
Forse, a volte, la TV o il tablet diventano un modo per far star tranquilli i bambini, qualcosa che ci dà modo intanto di “fare le nostre cose”. Impegnamoci affinché ciò non avvenga troppo spesso.

Perché i nostri figli crescano in salute ed equilibrati hanno bisogno di altre cose: un’adeguata attività fisica, un’alimentazione sana, una buona igiene del sonno e relazioni affettive e sociali serene.
Costa fatica? Sì.
Impegno? Tanto.
Abnegazione e rinuncia ai propri interessi? Spesso.

Ma la posta in gioco è troppo alta.

Nessun commento:

Posta un commento