lunedì 31 ottobre 2016

Gnocchi di zucca

È il periodo della ZUCCA. La sua polpa dal bel colore giallo-arancio è ricchissima di betacarotene, una sostanza che nel nostro organismo si trasforma in vitamina A, una delle vitamine antiossidanti, importantissime perché impediscono all’ossigeno di combinarsi con sostanze di scarto e di formare dei composti tossici.

La zucca ha un sapore dolce ma poche calorie e per la ricchezza in fibre può essere consumata anche dai diabetici. È amica della pelle perché le sostanze che contiene (caroteni, vitamine C e PP, calcio, zinco) stimolano l’epidermide a rinnovarsi e ad essere più forte confronto alle aggressioni esterne stagionali: vento, smog e temperature in diminuzione.

Se la comprate intera fate attenzione che la buccia non abbia macchie e che il picciolo sia ben saldo (in questo modo si conserva anche per mesi in un luogo buio, fresco e asciutto). Se invece volete consumarla subito, per fare la scelta migliore dovete stare attenti che non abbia ammaccature e che suoni a vuoto se battuta con le nocche delle dita. Il picciolo non deve essere secco ma flessibile e ben attaccato alla buccia.
Se la trovate già tagliata, scegliete pezzi che non abbiano la superficie da taglio né troppo asciutta né troppo viscida. In questo modo avrete maggiori garanzie di freschezza.

Condivido con voi questa ricetta molto gustosa che mi è stata insegnata da un’amica sarda.

Ingredienti (per quattro persone)
1 kg di zucca
100 grammi di farina
1 uovo
4 cucchiai di pecorino
30 grammi di burro
sale

Preparazione

Dopo aver sbucciato la zucca si taglia a spicchi e si dispone in una teglia avvolta con un foglio di alluminio. Si inforna per circa mezzora a 180 gradi, se dovesse risultare ancora umida si toglie il foglio di alluminio e si tiene ancora quanto basta a farla asciugare.

Una volta tiepida si riduce in purea col passapatate, si aggiunge sale, uovo e farina e si impasta bene fino ad ottenere un composto omogeneo.

Nel frattempo si mette una pentola capiente sul fuoco salando l’acqua e, una volta raggiunta l’ebollizione, ci si fa cadere l’impasto a pezzettini aiutandosi con un cucchiaio.

Gli gnocchi sono pronti quando vengono a galla. Si raccolgono con un mestolo forato, si condiscono subito con burro e pecorino e si servono ancora ben caldi.
  

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