Cipolla rossa contro cancro al colon e al seno

La letteratura scientifica è piena di studi che documentano i benefici per la salute di vitamine, minerali e altre sostanze che ritroviamo in molti alimenti. In particolare i ricercatori stanno sempre più spesso mettendo in evidenza le capacità anti-tumorali di spezie, erbe aromatiche, piante e verdure. L’ultima attestazione di efficacia l’ha ricevuta di recente la cipolla rossa, secondo l’Università di Guelph (Canada) è una potente arma contro le cellule cancerogene del tumore al colon e di quello al seno. 

La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Food Research International, sottolinea che l’azione antitumorale di questo bulbo sarebbe dovuta all’alto contenuto di quercetina (un tipo di flavonoide che ha potere antiossidante) e di antociani (una classe di pigmenti che danno alla cipolla il suo tipico colore rosso e in più favorirebbero l’azione antitumorale della quercetina stessa). Queste due sostanze, da un lato attivano percorsi che stimolano le cellule ad autodistruggersi e, dall’altro,  creano un ambiente sfavorevole per le cellule tumorali ostacolando la comunicazione tra le stesse e impedendone così la crescita.

In Italia abbiamo la cipolla rossa di Tropea, è una delle nostre eccellenze e nel 2008 ha ottenuto il riconoscimento Igp. Viene raccolta in alcuni comuni delle province calabresi tra la fine di aprile e luglio e si può consumare sia cotta (essiccata) che cruda (fresca).

In realtà le cipolle SECCHE si prestano come ingrediente principale per marmellate, soffritti e preparazioni al forno. I cipollotti e le cipolle FRESCHE, invece, sono ideali da consumare in insalata con pomodori, origano e olive. Le foglie dei cipollotti freschi, ricche di zolfo e vitamina C, non vanno assolutamente scartate ma si possono utilizzare per preparare gustose frittate.

Ecco un’insalata con fagioli e cipolle. È una ricetta veloce, sana e adatta a questa stagione:

Si prendono 4 piccole cipolle fresche di Tropea, si affettano sottilmente e si mettono a bagno per 30 minuti con un bicchiere d’acqua e mezzo bicchiere di aceto buono.

Nel frattempo si affettano due carote alla julienne, si lava  e si spezzetta la rucola (un mazzetto) e si aggiungono 200 grammi di fagioli cannellini tiepidi. Trascorsi i 30 minuti si aggiungono anche le cipolle ben scolate e qualche fogliolina di menta fresca.

Condire tutto con olio extravergine di oliva, sale, pepe e succo di limone.

Volendo si può accompagnare con pane integrale leggermente tostato e filetti di sgombro. È un piatto aromatico che appaga il palato e rafforza il sistema immunitario.

vai al sito valentinabennati.it