venerdì 5 gennaio 2018

4 errori comuni a tavola

Un’alimentazione squilibrata è la causa principale di numerose malattie. Benché sia cresciuta la consapevolezza che è importante mangiare bene, molti fanno fatica a badare alla quantità e alla qualità del cibo e, senza rendersene conto, giorno dopo giorno, arrecano danno alla propria salute.

Ecco gli errori che riscontro più frequentemente tra le persone che si rivolgono a me:
1.     TROPPI ZUCCHERI
Lo zucchero è presente in molti alimenti (marmellate, bibite, succhi di frutta, yogurt alla frutta, prodotti di pasticceria, gelati, caramelle, cioccolata ecc.) inoltre viene utilizzato come dolcificante per the, caffè e altro.
Un consumo eccessivo espone al rischio di obesità, carie, diabete, eccesso di trigliceridi nel sangue, demineralizzazione, eczemi, cellulite. Vari recenti studi mettono in correlazione l’abuso di zuccheri con una maggiore incidenza di ictus e infarto e anche con il cancro. E non si creda che ricorrere ai dolcificanti ipocalorici sia meglio. Aspartame & C. sono ugualmente dannosi.
Un dolce ogni tanto può essere vissuto con gioia e serenità, soprattutto se è consumato di prima mattina o dopo l’attività sportiva. È la continuità che fa diventare pericoloso lo stimolo ed è bene conoscere l’effetto di quello che si usa, per scegliere consapevolmente come zuccherare e se farlo.

2.     TROPPO SALE
Spesso viene usato in eccesso per insaporire le pietanze ma lo si ritrova anche in salumi, formaggi, conserve, pane, crackers, cibi precotti. Le conseguenze per la salute sono alla lunga ipertensione, malattie renali e circolatorie, arteriosclerosi, costipazione, cellulite e un aggravamento dell’asma per chi già ne soffre.
In realtà l’aggiunta di sale ai cibi non è indispensabile in condizioni normali perché una dieta insipida ma variata apporta una quantità di sodio tale da soddisfare il nostro fabbisogno.
Il problema è che siamo abituati a mangiare molto saporito. L’ideale è ridurre gradatamente il consumo di sale e provare a condire i piatti con erbe aromatiche, spezie, aglio, cipollotti, porro, succo di limone. Permettono di limitare il sale e in più apportano all’organismo tanti benefici.

3.     TROPPE PROTEINE ANIMALI E  GRASSI SATURI
Carne, uova, pesce, formaggi, salumi, sono spesso presenti ad ogni pasto in quantità eccessiva. Le conseguenze principali sono l’aumento del colesterolo nel sangue e l’ipertensione. Ma anche stipsi, reflusso, ulcera, problematiche cutanee e malattie degenerative spesso derivano da una sovrabbondanza di questi alimenti.
È indispensabile limitare al massimo l’utilizzo di condimenti animali (come burro, lardo, pancetta, panna ecc.) e il consumo di insaccati, avendo cura di eliminare da questi ultimi il grasso visibile.
Meglio non eccedere nel consumo di latticini e formaggi e scegliere preferibilmente carne magra (pollo, tacchino, coniglio…) di animali ruspanti che non siano stati trattati con ormoni, antibiotici o nutriti con mangimi ogm.
È bene invece consumare legumi almeno tre volte a settimana e pesce almeno due, dando la preferenza a prodotti ittici di stagione, meglio se di media  e piccola taglia in quanto accumulano percentuali inferiori di inquinanti.

4.     POCA FIBRA
Il che significa che la dieta è carente di cereali integrali, frutta, ortaggi e legumi che invece sono indispensabili per una sana alimentazione. La scarsità di fibre causa stipsi, emorroidi e diverticoli e fa aumentare il colesterolo nel sangue, la cellulite, le patologie degenerative e le malattie circolatorie.
Assumere più cereali integrali e tutti i loro derivati, più legumi e tutti i loro derivati, più verdura e frutta di stagione contribuisce a regolare le funzioni intestinali, a mantenere nella norma i livelli di zuccheri e colesterolo nel sangue e ci aiuta a rimanere in forma poiché, a contatto con l’acqua, i cibi ad alto contenuto in fibra aumentano di volume fino a 5 volte e di conseguenza conferiscono un elevato senso di sazietà.

La capacità di nutrirsi in modo equilibrato ci rende più vitali e forti.
Cerca di volerti bene. Evita di mangiare meccanicamente e sii responsabile delle tue scelte alimentari.
Alimentazione e salute sono strettamente collegate e fanno parte di un processo in continua evoluzione. Mentre cresciamo, infatti, il nostro corpo cambia e sviluppiamo bisogni nutrizionali diversi, anche a seconda dello stile di vita che abbiamo.
Il vero benessere non può prescindere da una dieta in sintonia con l’unicità del tuo organismo.

Tieniti informato/a e parla con persone competenti per avere un’esistenza più sana e armoniosa possibile.


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