mercoledì 3 gennaio 2018

Troppi giochi, meno creatività

Quando ero piccola a Natale ricevevo un regalo. Oggi i bambini ne ricevono una marea. Da genitori, zii, nonni, amici di famiglia. Va a finire che nelle feste sono sommersi dai doni.
Non credo sia una buona cosa. I giorni scorsi guardavo il mio bambino e i miei nipoti scartare i pacchetti uno dopo l’altro senza dedicare tempo e valore ad alcuno in particolare, almeno inizialmente.

Ricevere un regalo è senza dubbio una bellissima esperienza, soprattutto quando si è piccoli.
Si dovrebbe vivere però nel modo giusto.

E sta a noi genitori insegnare il senso della misura.
Innanzitutto far capire  quanto si è fortunati perché non tutti i bambini lo sono altrettanto.
E poi non esagerare perché troppi giochi limitano la creatività. Lo ha evidenziato qualche tempo fa uno studio dell’Università statunitense di Toledo, in Ohio.
La ricerca ha coinvolto 36 bambini tra 18 e 30 mesi di età. Tutti sono stati impegnati in due sessioni di gioco, una con quattro giocattoli a disposizione e l’altra con 16, selezionati fra quattro diverse categorie, ‘educazionali’, ‘travestimenti’, ‘azione’ e ‘veicoli’.
Alla fine gli autori dello studio hanno riscontrato che con meno giochi nell’ambiente circostante i bambini giocano più a lungo con i singoli oggetti, con una migliore attitudine ad esplorare e a giocare più creativamente.

Quindi meno giocattoli è meglio.
Che fare della moltitudine che invade la cameretta e ormai anche il salotto?
Magari una selezione. Probabilmente i bimbi non li usano tutti. Alcuni forse non li hanno mai amati troppo, altri sono diventati inadatti alla loro età. È un peccato lasciarli inutilizzati, specie se sono ancora in buone condizioni. Potrebbero essere utili e divertenti per altri bambini.
Sbarazziamoci del superfluo insieme, in modo che il nostro piccolo/la nostra piccola siano protagonisti delle scelte. Li responsabilizziamo e nello stesso tempo liberiamo spazio in casa.
Quella del riuso, poi, è una pratica sostenibile che fa bene. Significa uscire dall’ottica dell’usa e getta e riconoscere il valore delle cose.

Se invece per i piccini è troppo difficile separarsi da un oggetto in modo definitivo (anche se non ci giocano più da anni), si può creare un “magazzino” in soffitta o in cantina con i giocattoli che sono temporaneamente inutilizzati.
Questo lo accettano meglio. E quando, dopo un bel po’ di tempo, si ritirano fuori i giochi che erano stati messi via, sono quasi come “nuovi” regali. I bambini ci giocano, riscoprendoli. Oppure sono finalmente pronti a donarli.

Per le prossime feste, infine, sarebbe bene come genitori darsi un limite. Un regalo è sufficiente, soprattutto se sappiamo già che altri arriveranno ai nostri figli da zii, nonni e amici.
Essere circondati da troppi giocattoli non sempre rende i bambini davvero felici. Meglio un pomeriggio di gioco in nostra compagnia.




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