venerdì 26 gennaio 2018

Ridere di cuore. Effetti su corpo e mente

Da piccoli si ride tanto, molte volte al giorno.
Da adulti quasi mai.
Dove sono finite tutte le risate che abbiamo perso crescendo?
È necessario ritrovarne qualcuna per stare meglio,  migliorare la qualità del rapporto con il mondo e con la quotidianità.
Ridere, infatti, fa bene. Al corpo e alla mente. Lo dice la scienza ma te ne accorgi anche tu perché, ogni volta che ridi, i muscoli si rilassano e si liberano energie interiori troppo spesso bloccate. 

Qualche anno fa  un medico indiano, Madan Kataria, miscelando alcune pratiche della tradizione yoga con altri esercizi specifici per ridere, ha ideato un metodo chiamato ‘Yoga della Risata’ che presto è diventato una tendenza in tema di meditazione e rilassamento, tanto che oggi sono migliaia in tutto il mondo i club della risata.
Le lezioni prevedono esercizi di risata stimolata e di stretching ma anche momenti di gioco con una continua attenzione alla respirazione. La gente che partecipa a questi corsi esce più rilassata, più carica di energia e con evidenti miglioramenti della postura (puoi approfondire cliccando qui).

Se da un lato è vero che ridere è un’arte da sviluppare attraverso un allenamento, come se si andasse in palestra, è però anche vero che non è necessario per forza iscriversi a un corso per sorridere di più.  Si può cominciare a coltivare il buonumore anche ritagliandosi un po’ di tempo (almeno una serata scacciapensieri al mese) da trascorrere con le persone care al nostro cuore, quelle che spesso, per impegni di ognuno, non frequentiamo.
Con un patto però: proibito parlare di guai e preoccupazioni. Deve essere una parentesi gioiosa in cui si possono condividere solo cose belle ed è possibile ridere di tutto, anche di se stessi.
Non è per niente facile per chi è abituato a lamentarsi ogni giorno o è sfiancato dalle difficoltà del vivere quotidiano.
Eppure funziona, nel tempo, perché serve a risvegliare e a nutrire la nostra parte più bella, quella più fanciullesca, che portiamo sempre nascosta da qualche parte dentro di noi.

Ma quali sono, in pratica, i preziosi effetti della risata?
Sono davvero tanti.
Da un punto di vista psicologico una sana risata aumenta la capacità di gestire le situazioni, ci rende più estroversi, accresce la nostra autostima, riduce lo stress, migliora i rapporti interpersonali e la produttività nel posto di lavoro.
Dal punto di vista  prettamente fisico ridere crea rilassamento, favorisce un buon sonno, scatena la produzione di endorfine (l’ormone del benessere) e rafforza il sistema immunitario . 
Coinvolgendo oltre 60 muscoli facciali la risata è, inoltre, l’antirughe più economico e genuino in circolazione.

Ridere, quindi, ha un indiscusso potere terapeutico, è una sorta di “abbraccio di benessere” che, attraverso la clownterapia, è diventata da tempo una realtà consolidata in molti ospedali.
Pioniere della cura del sorriso è stato il medico americano Patch Adams che ha dimostrato come la risata sia in grado di migliorare lo stato di salute dei pazienti.
In realtà farebbe bene e sarebbe da coltivare in qualsiasi contesto.
In quello aziendale e lavorativo perché aumenta la vicinanza tra le persone, sviluppa empatia e creatività ma, soprattutto, fa circolare nuove energie ed entusiasmo all’interno del gruppo.
Negli istituti geriatrici e nei pensionati perché migliora l’umore delle persone anziane alleviandone il senso di solitudine e la depressione.
In famiglia perché tante risate, fatte col cuore, sono l’ingrediente segreto per la felicità di coppia e la serenità dei figli.

Perciò, se non sei nato/a con uno spudorato senso del buon umore, forse è il caso cambiare e imparare a sorridere un po’ di più.
Per guadagnarci in salute.
Per renderti la vita migliore … e, se proprio non migliore, certamente meno noiosa è più sopportabile.




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